18/02/2005, 00.00
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Nuovo libro del Papa: nichilismo dell'Europa; l'aborto come un nuovo Olocausto

Nella quinta opera firmata da papa Wojtyla si mette in guardia l'Europa dell'est dal nichilismo dell'ovest. Le leggi permissive sull'aborto paragonate alle violenze naziste sull'uomo e sugli ebrei.

Roma (AsiaNews) – Grande attesa per il nuovo libro di Giovanni Paolo II, "Memoria e Identità. Conversazioni a cavallo dei millenni", che in Italia sta per uscire la prossima settimana. Secondo indiscrezioni, nel quinto lavoro ad opera del papa, il pontefice  mette in guardia l'Europa dell'est dal nichilismo che domina l'occidente. In altre parti egli paragona le leggi abortive di molti stati al nazismo, la piaga dell'aborto a un nuovo Olocausto. Per Giovanni Paolo II entrambi i fenomeni nascono da governi in conflitto con "la legge di Dio".

In Polonia il libro sarà pubblicato dall'editrice Znak di Cracovia. Proprio l'editrice ha diffuso ieri alcuni stralci dell'opera, pubblicati dall'Associated Press.

Il libro – che nell'edizione italiana sarà di 140 pagine -  non è un'autobiografia, né una serie di saggi: è una versione scritta di conversazioni degli anni '90, avute dal papa con due suoi amici filosofi, Krystof Michalski e Jozef Tishner. Il papa riflette insieme ai suoi amici sulla sua esperienza durante lo scorso secolo, compreso l'attentato alla sua vita nell'81, la lotta per tutto il XX secolo contro il nazismo e il comunismo e quella a favore della vita umana.

Il papa guarda alle nazioni liberate dal dominio sovietico e dal comunismo alla fine della guerra fredda – compresa la sua Polonia, paese a maggioranza cattolica –  e dice che ora esse devono resistere alle influenze culturali secolarizzate dell'Europa occidentale. "La minaccia fondamentale che l'Europa Centrale si trova a fronteggiare – dice il papa nelle citazioni riportate da AP - è quella di una identità sottomessa….Qual è il rischio? E' quello di cadere in modo acritico sotto l'influenza della cultura negativa così diffusa nell'occidente". Il papa scrive che durante la lotta contro il comunismo "questa parte dell'Europa [dell'Est] ha completato un compito di maturazione spirituale grazie a cui certi valori importanti per la vita umana erano meno svalutati che in occidente. Lì è ancora viva la convinzione che Dio è il più alto garante della dignità dell'uomo e dei diritti umani".

Giovanni Paolo II si schiera anche a favore della vita e paragona le legislazioni permissive sull'aborto alle leggi hitleriane che hanno portato all'Olocausto, l'assassinio di 6 milioni di ebrei da parte della Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale.

"Fu un parlamento legalmente eletto – dice il papa nella citazione del libro fatta da AP – a permettere l'elezione di Hitler in Germania negli anni '30".- "lo stesso Reichstadt [parlamento] diede a Hitler il potere che spianò la strada per l'invasione politica dell'Europa, la creazione di campi di concentramento, l'introduzione della cosiddetta 'soluzione finale' della questione ebraica che portò allo sterminio di milioni di figli e figlie di Israele". Il papa continua: "Dobbiamo mettere in questione i regolamenti legali, decisi nei parlamenti delle democrazie contemporanee…La più immediata associazione di idee che viene in mente sono le leggi sull'aborto… I parlamenti che creano e promulgano tali leggi devono essere coscienti che essi stanno abusando dei loro poteri e rimangono in aperto conflitto con la legge di Dio".

"Memoria e identità" è il quarto volume di riflessioni e ricordi pubblicati dal papa. Varcare la soglia della speranza, il primo dei suoi testi, basato su una lunga intervista al giornalista italiano Vittorio messori, è stato tradotto in 32 lingue e ha venduto più di 20 milioni di copie. Le altre opere sono "Dono e Mistero", una meditazione sui 50 anni di sacerdozio (1996); "Alzatevi, andiamo", sulla sua esperienza come vescovo (2004). Giovanni Paolo II ha anche scritto un'opera poetica, pubblicata nel 2003, dal titolo "Trittico Romano".

Tutti gli introiti dalla vendita dei libri del papa sono usati per progetti caritativi. Gran parte dei ricavi dell'ultimo libro sono andati per la ricostruzione di chiese cattoliche e ortodosse distrutte durante la guerra nei Balcani.

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