Nuovo attacco iraniano contro Barbie, è “distruttiva”
In una lettera al vicepresidente, il procuratore generale denuncia il “pericolo” che la bambola più nota al mondo, ma anche “Batman, Spiderman e Harry Potter” rappresentano per la gioventù iraniana.
Teheran (AsiaNews/Agenzie) – Il regime iraniano rinnova l’attacco contro Barbie ed in genere i giocattoli occidentali. Vietati ufficialmente, vengono importati illegalmente, con “distruttive” conseguenze culturali e sociali. Lo scrive il procuratore generale Ghorban Ali Dori Najafabadi in una lettera ufficiale al vicepresidente Parviz Davoudi nella quale denuncia “il pericolo” rappresentato dai giocattoli occidentali, che debbono essere fermati.
Malgrado dieci anni di lotta e la proposta alternativa della “Barbie islamica” , le bambole bionde della Mattel continuano dunque a far divertire le bambine iraniane. “L’importazione irregolare di questi giocattoli – scrive il procuratore – che purtroppo arriva attraverso fonti irregolari e contrabbando è culturalmente distruttiva e rappresenta un pericolo sociale”.
Najafabadi aggiunge che le autorità sono allarmate per il fatto che sta addirittura aumenando il numero delle Barbie che si vedono in giro. “L’esibizione di personalità come Barbie, Batman, Spiderman e Harry Potter” e “l’importazione irregolare e non sanzionata di giochi per computer e film sono tutti campanelli d’allarme”. A rischio, per il procuratore, “la personalità e l’identità della nuova generazione e dei nostri figli” che “sono indubbiamente messe in pericolo dalla non limitata importazione di questi giocattoli, che causa danni irreparabili”.
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