Nuovo attacco alla Moschea d’Oro di Samarra
Baghdad (AsiaNews/Agenzie) – Nuovo attacco al santuario al Askari di Samarra, in Iraq, anche conosciuto come la Moschea d'Oro, uno dei luoghi più sacri dell’islam sciita. Ricostruzioni non confermate danno i due minareti gravemente danneggiati o addirittura crollati per la deflagrazione di una o due bombe, intorno alle 9 ora locale. Non e' ancora chiaro se vi siano state vittime o se le esplosioni abbiano riguardato solo una parte del mausoleo in quel momento deserta. Già nel febbraio 2006 un attentato allo stesso edificio distrusse la sua famosa cupola d’oro, innescando sanguinosi scontri settari, che avrebbero ucciso – secondo bilanci non ufficiali – oltre 1.450 persone.
Il santuario ospita la tomba di uno dei 12 imam più venerati ed è luogo di pellegrinaggio per gli sciiti di tutto il mondo. “L'esplosione ha colpito i due minareti dorati. Sono stati danneggiati... questo è un atto terroristico che mira a provocare una lotta confessionale”, ha detto Saleh al-Haidari, responsabile del fondo sciita in Iraq, un importante organismo religioso.
Samarra è una zona a maggioranza sunnita ed è stata centro della lotta armata anti-americana e contro l’amministrazione centrale dominata dagli sciiti.
Nel 2006 il governo iracheno attribuì l’attentato dell’anno scorso ad al Qaeda. Da allora ancora non è stato avviato nessun progetto di ricostruzione del santuario, in parte per il disaccordo tra sciiti e sunniti sulle modalità con cui portare avanti i lavori.