Nuovo Anno buddista, 40mila poliziotti per controllare la festa
Bangkok (AsiaNews/Agenzie) – Migliaia di thailandesi sono in viaggio da oggi nel Paese per andare a visitare le famiglie in occasione del Songkran, il Nuovo Anno buddista. Il clima è di festa per le strade, la popolazione inscena scherzose battaglie con l’acqua, come di tradizione; ma le autorità sono in allerta per il rischio di attentati terroristici, dopo l’esplosione di un ordigno lo scorso 9 aprile davanti ad un centro commerciale a Bangkok
Durante i 5 giorni di festa, dal 13 al 17 aprile, si usa lavare tutto e gettarsi addosso dell’acqua, a simboleggiare la purificazione da tutte le cattive azioni dell’anno passato. Le gioiose battaglie che si organizzano con gavettoni saranno, però, controllate da una oltre 40mila poliziotti dispiegati in tutto il Paese e con particolare attenzione alle zone più affollate della capitale e di altre mete turistiche. Il ministro degli Interni ha reso nota anche la presenza sul territorio dell’intelligence, nel tentativo di prevenire qualsiasi tipo di attentati.
Ormai nel Paese ogni festività è motivo per innalzare il livello di allerta terrorismo. Alla vigilia del Capodanno scorso, 31 dicembre 2006, 9 esplosioni coordinate hanno fatto tre morti e decine di feriti a Bangkok . Per quei fatti non sono ancora stati individuati i colpevoli, ma le autorità ipotizzano la mano dei separatisti islamici del sud. Alle bombe nella capitale sono seguiti, all’inizio di febbraio in coincidenza con il Nuovo Anno lunare, una serie di attacchi nel sud del Paese, a maggioranza musulmana. Gli incidenti, attribuiti ai gruppi islamici, hanno causato la morte di 9 persone e il ferimento di 44.
Oltre che in Thailandia il Capodanno buddista. si festeggia anche in Myanmar, Cambogia e Sri Lanka: l’usanza è visitare i parenti, recarsi al tempio e portare offerte di cibo ai monaci, mentre i figli rendono omaggio con doni ai genitori.
29/10/2004