Nuove scoperte genetiche per bloccare il virus della Sars
Hong Kong (AsiaNews/SCMP) Ricercatori dell'Università di Hong Kong sono riusciti ad identificare dei composti chimici in grado di bloccare la riproduzione del virus della Sars (sindrome respiratoria acuta severa). Per la prima volta nel campo delle malattie infettive, gli scienziati hanno utilizzato il metodo della chimica genetica, esaminando la reazione del virus su un campione di 50mila composti molecolari. Il risultato è che 104 delle molecole analizzate riescono a fermare il virus. Il team di scienziati intende testare i composti prima sugli animali e poi, se si manifestassero nuovi casi, anche sugli uomini. Uno dei ricercatori, Richard Kao Yi-tsun, ha annunciato che " siamo ancora lontani dalla scoperta di una medicina contro il virus. Molto dipende dalla reazione dei test sugli animali e dal sostegno economico dei nostri partner commerciali".
La chimica genetica era stata applicata in passato solo per il trattamento del cancro dalla Harvard Medical School. Kao ha detto che questa è la prima volta che geni chimici vengono usati per combattere malattie infettive. La speranza è che all'apparire di un nuovo virus, con questo metodo, si possa "agire rapidamente e trovare medicine specifiche per la malattia". "Il metodo sviluppato permette di selezionare subito il virus, analizzare oltre 50mila molecole e vedere quali possono impedire al virus di uccidere cellule", ha detto Kao. L'identificazione delle molecole prima richiedeva diversi anni. L'Università di Hong Kong è riuscita a ridurre i tempi a solo qualche settimana.Gli scienziati hanno annunciato che attraverso lo stesso metodo si potrebbe arrivare a curare altre malattie infettive come l'influenza aviaria e l'herpes.
In Cina l'epidemia è esplosa nel 2002, nella provincia meridionale del Guangdong. In un anno ha contagiato più di 8mila persone in 29 paesi e ucciso più di 900 persone. Nella sola Hong Kong i morti nel 2003 sono stati 299. La mancanza di conoscenze scientifiche sul nuovo virus e l'assenza di terapie efficaci sono state le cause principali della rapida diffusione della malattia.