Nuove case a Galle per le vittime dello tsunami
Colombo (AsiaNews) – Undici famiglie colpite dallo tsunami del dicembre 2004 nel sud dello Sri Lanka ora hanno una casa sicura grazie al progetto portato a termine con i finanziamenti del National Fisheries Solidariety Movement (NAFSO) e della organizzazione francese Pêche et Développement. La cerimonia di consegna delle chiavi si è svolta lo scorso 9 aprile a Hikkaduwa, distretto di Galle, 100 km da Colombo. All’evento erano presenti autorità politiche e del mondo delle Ong. H.S. Raja, dell’ufficio per il welfare del Segretariato provinciale ha lodato il lavoro di ricostruzione condotto dalle due organizzazioni, definendo le nuove strutture “di ottima qualità in confronto ad altre costruite con i piani post-tsunami nella zona”.
“Sebbene non si tratti di un numero elevato di case – ha continuato il funzionario – la qualità dei materiali e il metodo utilizzato (sono stati gli attuali proprietari a svolgere i lavori, supervisionati dal Southern Fisheries Solidariety, ndr) devono essere apprezzati e fungere da esempio”.
Grande gioia tra le 11 famiglie selezionate, che ora possono dormire sotto un tetto sicuro e con servizi igienici e sanitari adeguati. “Ora non dormiamo più con il timore che il tetto possa volare via con il vento o che le finestre si rompano e i muri crollino”, racconta ad AsiaNews Allen Marambage, 55 anni e madre di due bambini. Per H.G. Piyawathi, vedova di 47 anni, “questa è la casa più bella che abbia mai avuto, siamo molto poveri ma da oggi potremo vivere in pace grazie a chi ha reso possibile donarci queste abitazioni”.