Nunzio a Gerusalemme: "Sharm el-Sheikh, un passo positivo e incoraggiante"
Gerusalemme (AsiaNews) Un passo "positivo" nella "giusta direzione" verso una pace "che non esiste senza la giustizia". Con queste parole il delegato apostolico a Gerusalemme, mons. Pietro Sambi, commenta ad AsiaNews l'incontro fra il premier israeliano Sharon e il presidente palestinese Abu Mazen avvenuto oggi a Sharm el-Sheikh.
Durante il summit, svoltosi alla presenza del presidente egiziano Mubarak e di re Abdullah II di Giordania, Sharon e Abu Mazen hanno dichiarato un cessate-il-fuoco reciproco: entrambi i leader si sono impegnati a fermare le violenze verso la rispettiva controparte. Sharon ha inoltre promesso la liberazione di centinaia di prigionieri palestinesi detenuti nelle prigioni israeliane.
Definendo "incoraggiante" il meeting fra i responsabili mediorientali, mons. Sambi ha sottolineato che è in atto "un cambiamento di atmosfera nella regione". Esso si caratterizza secondo il nunzio - "per l'abbandono della violenza e il ritorno al dialogo come metodo per discutere le vie della pace". In questo senso l'incontro di Sharm el-Sheikh "è incoraggiante per il ristabilimento della fiducia tra le due parti". Ora tocca alla "comunità internazionale" e ai "leader del mondo" prosegue mons. Sambi "sostenere questo incoraggiamento" che giunge dal summit mediorientale svoltosi in Egitto.
Il nunzio ha poi ricordato il ruolo del papa nel processo di pace in Medio Oriente: "Giovanni Paolo II è intervenuto centinaia di volte invocando la pace in Terra Santa e dando indicazioni precise dei valori umani e morali che possono portare alla pace, la quale non esiste senza giustizia".
Secondo mons. Sambi "le sofferenze [del papa] offerte per questo scopo non possono che ottenere benedizioni da Dio sui due popoli e sui responsabili perché abbiano il coraggio della pace" in Terra Santa, definita dal delegato vaticano "la preoccupazione costante del cuore del papa".
"La via è lunga e in salita" ha concluso mons. Sambi, "ma ogni cammino incomincia da un passo, e il passo che è stato fatto è positivo e nella giusta direzione". (LF)