29/08/2011, 00.00
NEPAL
Invia ad un amico

Nepal, i maoisti tornano al governo dopo due anni

di Kalpit Parajuli
Baburam Bhattarai, leader del partito maoista, ha ottenuto il voto di 375 parlamentari su 574, battendo il candidato del Nepali Congress. Egli è il terzo Primo ministro in due anni. Fondamentale per la vittoria l’alleanza con la minoranza etnica dei madeshi. Promessi diritti alle minoranze etniche e religiose minacciate dal nuovo codice anti-conversione.
Kathmandu (AsiaNews) – I maoisti tornano a governare il Nepal, a due anni dalle dimissioni dello storico leader Prachanda nel 2009. Ieri, Baburam Bhattarai, attuale leader dello Unified Communist Party of Nepal – Maoist (Ucpn – maoist), è stato eletto 35mo Primo ministro del Nepal. Egli è il terzo premier in due anni, dopo l’uscita di scena del leader comunista Jalanath Khanal, che ha rassegnato le dimissioni lo scorso 15 agosto, dopo soli sei mesi di governo.

Bhattarai ha ottenuto 375 voti su 574 parlamentari presenti all’elezione, battendo per 105 voti Ram Chandra Poudel, unico avversario e candidato del Nepali Congress Party. Ciò grazie all’alleanza con lo Unified Madeshi Democratic Forum, partito della minoranza etnica dei madeshi. Alla base dell’accordo, la promessa di difendere i diritti delle minoranze etniche religiose, messe in discussione dal nuovo codice penale, che vieta le conversioni e favorisce i cittadini indù.

Fra i temi caldi che dovrà affrontare il nuovo Premier vi sono la scrittura della nuova costituzione del Paese nei termini prescritti dall’Onu e il reintegro degli oltre 19mila guerriglieri maoisti nella società.

Dal 2007 tutti i governi si sono arenati su questi due punti, nonostante le promesse elettorali. In questi anni Bhattarai si è però distinto per la sua moderazione e secondo gli analisti potrebbe portare un nuovo approccio per vincere lo stallo politico ed economico del Paese. Tuttavia la sua visione rischia di trovare ancora più opposizione fra i conservatori, i comunisti (non maoisti) e l’ala più estrema del suo partito.

Nato nel 1954 in una famiglia di contadini nel piccolo villaggio di Belbas (distretto di Gorkha, Nepal centrale), Bhattarai, frequenta la Amar Jyoti Janata Secondary School di Luintel, diplomandosi con il massimo dei voti. Negli anni ‘70 si reca in India dove frequenta l’Università e consegue il dottorato in architettura. Qui si iscrive nel 1981 al Partito Comunista del Nepal. Nel 1986 fa ritorno per combattere durante la guerra civile contro la monarchia indù, terminata nel 2006. Entrato nelle fila del partito maoista, dal 2008 ha prestato servizio come ministro delle finanze in vari governi di coalizione.
 
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Nuove tensioni tra ribelli maoisti e governo
26/10/2009
Nepal: fallita l’elezione del premier. I maoisti chiedono un governo di “consenso” nazionale
28/09/2010
Nepal, la cultura nazionale rifiuta la violenza dei maoisti
14/02/2006
Nepal, il presidente della Corte suprema sarà il nuovo Primo ministro
20/02/2013
Si dimette il Primo ministro del Nepal
01/07/2010


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”