Nepal, bruciano le foreste dell'Himalaya
Kathmandu (AsiaNews) - L'incendio di migliaia di ettari di foresta mette in ginocchio le comunità montane del Nepal. Questa settimana gli incendi hanno colpito 225 aree sparse in tutta la regione dell'Hindu Kush - Himalaya, provocando gravi danni alle abitazioni e uccidendo animali selvatici e di allevamento. A causa delle poche strade percorribili, i soccorsi faticano a raggiungere i villaggi più isolati. La popolazione accusa le amministrazioni locali di aver sottovalutato il fenomeno che si verifica ogni anno durante la stagione secca.
Mohmad Wakil, ministro per la Conservazione delle foreste e del suolo nazionale, afferma: "Stiamo facendo del nostro meglio per controllare il disastro, ma non abbiamo mezzi adeguati a causa dei pochi fondi destinati alla prevenzione degli incendi". In questi giorni, il governo di Kathmandu ha lanciato l'allerta incendio che potrebbe durare diverse settimane.
Ramesh Tapa, responsabile del National Bardia Park, spiega che in pochi giorni sono andati in fumo migliaia di ettari di bosco, già colpiti da incendi negli scorsi anni. "Molte aree sono isolate - afferma - e al momento non si hanno ancora dati precisi sui danni provocati a persone, fauna e flora".
In questi anni nella regione dell'Hindu Kush - Himalaya le miniere di carbone e l'industria del legname hanno disboscato centinaia di ettari di foreste e disperso nel suolo e nell'aria tonnellate di mercurio, aumentando il rischio di roghi.
Secondo Prasad Sharma, coordinatore per l'Asia del sud del Centro strategico Onu per la riduzione degli incendi (UN International Strategy for Disaster Reduction- South Asia Wildland Fire Network) in questa settimana si sono registrati l'83% degli incendi che di solito si verificano in un anno. "L'alta concentrazione di mercurio nelle aree vicine alle miniere - aggiunge - potrebbe causare altri devastanti roghi". Egli avverte che la linea di fuoco sta scendendo verso i centri abitati. Migliaia di persone sono a rischio.