Nel 2010 la nuova ostensione della Sindone
L’annuncio dato da Benedetto XVI permetterà a milioni di persone di vedere di persona il lenzuolo che secondo la tradizione ha avvolto il corpo di Gesù dopo la morte, “quel misterioso Volto – l’ha definito il Papa - che silenziosamente parla al cuore degli uomini, invitandoli a riconoscervi il volto di Dio”.
Città del Vaticano (AsiaNews) – Per 40 giorni, nella primavera del 2010, sarà nuovamente possibile sostare dinanzi alla Sindone, il lenzuolo che, secondo la tradizione, avvolse il corpo di Gesù dopo la morte e che mostra le tracce di un corpo che ha subito i tormenti della Passione e della crocefissione così come sono raccontate dai Vangeli.
Benedetto XVI – che è il “proprietario” del lino – ha comunicato la decisione incontrando, ieri, i partecipanti al pellegrinaggio dell’Arcidiocesi di Torino, guidati dall’arcivescovo card. Severino Poletto, che della Sindone è il “custode”. L’ostensione è stata inquadrata dal Papa nell’ambito del cammino pastorale della diocesi, che nel 2010 sarà dedicato proprio ad una “più attenta contemplazione del mistero della Passione di Cristo. In tale contesto – ha detto - sono lieto di venire incontro alla vostra grande attesa e di accogliere il desiderio del vostro arcivescovo, consentendo che nella primavera del 2010 abbia luogo un’altra solenne ‘Ostensione della Sindone’. Sarà un’occasione quanto mai propizia – ne sono certo - per contemplare quel misterioso Volto, che silenziosamente parla al cuore degli uomini, invitandoli a riconoscervi il volto di Dio”.
La Sindone, infatti, per la Chiesa non è una “reliquia”, essa infatti non si è mai pronunciata sul fatto che il lenzuolo sia quello che effettivamente accolse il corpo del Cristo morto. Giovanni Paolo II, nell’accasione dell’ultima ostensione, nel 2000 – in precedenza le più recenti c’erano state nel 1978 e nel 1998 - parlò di una “icona” . La Chiesa, però, non ha mai neppure negato che il lino sia proprio quello del quale parlano gli evangelisti ed ha consentito, a più riprese, esami scientifici i risultati dei quali hanno dato esiti differenti e sono stati oggetto di polemiche tra studiosi di tutto il mondo.
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