Negombo, per la Quaresima una Via Crucis di mille bambini

di Melani Manel Perera

Sono studenti tra i 9 e i 16 anni della St. Nicholas e dell’Holy Cross. L’obiettivo degli maestri è insegnare agli alunni che cos’è la Quaresima e costruire un rapporto di amicizia tra loro. I ragazzi più grandi preparano delle intenzioni per spiegare ai più piccoli la Passione e il calvario di Gesù.

Negombo (AsiaNews) - Oltre un migliaio di bambini e ragazzi tra i 9 e i 16 anni hanno partecipato una Via Crucis a Negombo, ieri, per celebrare il tempo di Quaresima e testimoniare il calvario di Gesù. Partita alle 7 di mattina, la processione è durata tre ore e si è svolta sul terreno della Holy Cross Church, dove per l'occasione erano state erette le 14 stazioni della Via Crucis. Gli studenti provenivano da due scuole diverse, la St. Nicholas di Munnakkaraya e l'Holy Cross di Siriwardhana Place, e indossavano le loro uniformi.

Ogni anno gli insegnanti dei due istituti organizzano questa processione. Alcuni maestri spiegano: "Abbiamo due obiettivi: insegnare ai nostri piccoli che cos'è la Quaresima, e costruire unità e armonia tra ragazzi di due villaggi diversi. È un'occasione per farli incontrare e lavorare insieme".

Per la processione, gli studenti più grandi hanno preparato alcune intenzioni da leggere a ogni stazione della Via Crucis. Dilshani Padmini, una studentessa della St. Nicholas, dichiara ad AsiaNews: "Percorrere questo cammino ci spinge a riflettere sui nostri peccati e ci dà la forza per confessarli, così da cambiare le nostre vite". Per Anton Roshen, un altro studente, "questa processione è importante per le giovani generazioni. I più piccoli non conoscono bene Gesù e perché è stato crocifisso. Ogni anno invece mostriamo loro cosa sono la Quaresima e la Pasqua. Perché la Via Crucis ci aiuta a cambiare la nostra vita, rendendola migliore".