Navi Pillay: Allarmanti gli attacchi contro chiese e moschee in Sri Lanka
Colombo (AsiaNews) - In Sri Lanka i recenti episodi di istigazione all'odio contro le minoranze religiose, come gli attacchi alle chiese e alle moschee, sono "particolarmente allarmanti" e vanno fermati "al più presto". Ad affermarlo è Navi Pillay, Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite (Unhrc), nel resoconto della sua visita ufficiale nel Paese asiatico, avvenuta all'inizio del mese. Il politico ha presentato il rapporto a Ginevra il 25 settembre scorso.
Nel resoconto la Pillay ricorda al governo del presidente Mahinda Rajapaksa che ha tempo fino al marzo 2014 per fare luce una volta per tutte sulle violazioni commesse durante la guerra civile. Oltre quella data, spiega, "la comunità internazionale avrà il diritto di avviare una propria indagine indipendente". "Nel suo viaggio - prosegue - l'Alto commissario ha notato una grande inquietudine tra molti analisti, che si domandano se lo Sri Lanka non stia minando il meccanismo democratico e lo Stato di diritto".
Sul Paese pende una risoluzione Onu sui crimini di guerra compiuti dalle forze armate durante il decennale conflitto etnico. Il provvedimento ha imposto al governo dello Sri Lanka di indagare sulle fasi finali della guerra e sull'effettiva riabilitazione postbellica delle comunità tamil nel nord e nell'est, le zone più colpite dai combattimenti.
26/04/2019 08:50