Nave cinese rapita dai pirati arriva sulle coste della Somalia
Dubbi su un possibile attacco della marina militare di Pechino per liberare gli ostaggi. Sarebbe la prima battaglia navale della Cina dopo secoli. Il patriottismo dei blog spinge all’attacco.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – La nave cinese De Xin Hai, sequestrata da un gruppo di pirati somali, è giunta stamane vicino alle coste della Somalia. L’agenzia europea contro la pirateria ha annunciato che la nave - rapita il 19 ottobre nell’Oceano Indiano fra le Seychelles e le Maldive – è giunta nelle vicinanze di Hoybo. Non è ancora chiaro cosa stia facendo il governo per liberare l’equipaggio di 25 cinesi a bordo, anche se il ministero dei trasporti ha dichiarato che “farà di tutto” per il recupero della nave e dei marinai, senza danneggiare la loro vita.
La De Xin Hai stava trasportando carbone dal Sud Africa verso l’India quando è stata assalita dai pirati somali. Finora le loro attività piratesche avevano abbracciato la zona attorno al Golfo di Aden. È la prima volta che essi sequestrano una nave in un’area distante dalle coste somale.
Con la De Xin Hai e una nave panamense sequestrata il 20 ottobre, sono sette i cargo internazionali nelle mani dei pirati. Di solito la crisi si risolve con il pagamento di un enorme riscatto. Ma per ora non è chiaro se la Cina accetterà questa strada.
Tre navi militari cinesi sono nell’Oceano Indiano e si dirigono verso le coste somale. Assieme ad esse, anche navi della Nato, dell’Unione europea, di Stati Uniti, Giappone, Sudcorea, Russia cercano di assicurare le rotte dei mercantili.
Molti blog e siti internet in Cina spingono verso un attacco navale, orgogliosi di poter mostrare ai pirati la forza del loro Paese, senza scendere a compromessi con i rapitori. “Il nostro governo – scrive uno – sarebbe umiliato se si arrendesse ai pirati e questo sarebbe un disastro per i leader e l’opinione pubblica”. E un altro: “La Cina è una delle più importanti nazioni al mondo e membro permanente del Consiglio di sicurezza Onu. Se ci arrendiamo al terrorismo e alla pirateria tutto il mondo riderà di noi”.
Diversi esperti affermano che anche la marina militare è desiderosa di una prova di forza. Da mesi le Forze armate cinesi sono orgogliose di mostrare la modernità e professionalità che hanno ormai raggiunto, celebrata con pompa anche durante la parata militare del 1° ottobre.
Se le navi militari cinesi attaccano i pirati, si assisterebbe alla prima battaglia navale cinese in acque internazionali dopo diversi secoli.
Vedi anche
I 70 anni della Cina, fra kitsch e volontà di potenza
01/10/2019 08:58
01/10/2019 08:58