Natale a rischio attentati in Indonesia
Le autorità indonesiane aumentano le misure di sicurezza; le compagnie aeree Qantas e Australian Airlines rimborsano il biglietto ai turisti che rinunciano ad un viaggio nel paese.
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) Il governo indonesiano ha deciso un giro di vite contro il terrorismo, accogliendo le indicazioni di diversi governi che segnalano possibili attentati contro obiettivi occidentali in occasione del Natale. Il governo australiano riporta "informazioni credibili" secondo le quali i terroristi potrebbero colpire la catena Hilton Hotel in Indonesia. Le compagnie aeree Qantas e Australian Airlines manterranno i collegamenti con il paese, ma assicurano "il pieno rimborso a quanti rinunceranno ad andare in Indonesia a Natale per paura di attentati".
Anche Stati Uniti, Gran Bretagna, Nuova Zelanda e Giappone hanno lanciato l'allarme diffidando i propri cittadini dal recarsi in Indonesia.
L'ambasciata Usa a Jakarta ha inviato un'e-mail ai cittadini americani che si trovano all'estero segnalando che "le minacce terroristiche continuano e gli attentati potrebbero aumentare durante le festività".
Negli ultimi anni militanti legati ad al Qaeda hanno compiuto sanguinose stragi contro i cristiani in occasione delle festività natalizie: nel 2000 una serie di attentati perpetrati dai fondamentalisti hanno causato 19 morti e dozzine di feriti.
Le violenze continuano nonostante i numerosi arresti compiuti dalle forze dell'ordine. La polizia è sulle tracce di 6 uomini sospettati di essere gli esecutori degli attacchi di domenica scorsa contro due chiese protestanti a Palu, nelle Sulawesi centrali; le dichiarazioni dei testimoni oculari hanno permesso agli inquirenti di tracciare gli identikit degli assalitori.
"Facciamo il possibile per aumentare la sorveglianza" afferma il portavoce della polizia di Jakarta. "Sono in corso operazioni di intelligence per garantire la sicurezza in occasione delle festività natalizie e del capodanno".
Ad Ottobre i fondamentalisti islamici del gruppo Jemaah Islamiyah, legato alla rete del terrore di Osama Bin Laden, hanno compiuto un attentato all'ambasciata australiana, uccidendo 10 persone. Lo stesso gruppo è accusato della strage di Bali, dell'ottobre 2002, in cui persero la vita 202 persone.