Myanmar: nuova sospensione per l'Assemblea costituente
Lo ha comunicato ai delegati Thein Sein, tenente generale e presidente dell'Assemblea. Il paese è senza costituzione dal 1988.
Yangon (AsiaNews/Agenzie) - La Giunta militare del Myanmar ha sospeso ieri i lavori per la stesura della nuova costituzione dopo 2 mesi di delibere. Lo hanno dichiarato alcuni componenti dell'Assemblea costituente.
Il tenente generale Thein Sein, componente di spicco della giunta e presidente dell'Assemblea costituente, ha comunicato l'immediata sospensione dei lavori, che riprenderanno entro la fine dell'anno. La sessione, ha spiegato Thein Sein, è stata sospesa per permettere alla Commissione interna di preparare le proposte che si discuteranno in futuro. Ha poi aggiunto che l'Assemblea dovrebbe riprendere "dopo che i contadini hanno finito di coltivare e raccogliere, e prima della fine dell'anno". Il periodo del raccolto in Myanmar è fra ottobre e novembre.
La precedente costituzione è stata sospesa nel 1988 dopo che i militari hanno represso una serie di proteste di massa che chiedevano una svolta in senso democratico. Il governo sostiene che l'Assemblea costituente è un passo concreto verso la democrazia. Analisti e critici internazionali sostengono invece che l'Assemblea non può riflettere le aspettative della popolazione: il principale partito d'opposizione, la Lega nazionale per la democrazia (Lnd) del premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, ed altri settori della società non sono rappresentati. Anche i paesi del sud est asiatico criticano la gestione delle operazioni e il tradimento delle promesse fatte.
"Quando parliamo di assemblea nazionale - ha dichiarato Mahn Sha Lar Phan, il segretario generale dell' Unione nazionale Karen (Unk) - si dovrebbe discutere di una assemblea trasparente, non di un falso". "Accetteremo di riconoscere una assemblea costituente continua - solo quando verrà riconosciuta da tutta la nazione". L'Unk è un gruppo separatista che da anni combatte la giunta per l'indipendenza e la democrazia, e non è stato invitata a prendere parte ai lavori. Ha deciso perciò di interrompere ogni trattativa con i vertici militari fino a che non verrà dichiarato un cessate il fuoco a livello nazionale.