Myanmar: in vendita la lista nera dei "nemici" della democrazia
A Yangon circola un rapporto clandestino con 500 nomi di personalità che ostacolano il movimento democratico. Nell'elenco, oltre ai leader della giunta, vi sono pure capi di stato internazionali dalla Cina all'India.
Yangon (AsiaNews) Per le strade di Yangon, in Myanmar, è in vendita un rapporto clandestino contenente la lista nera dei "nemici" del movimento democratico birmano. L'elenco comprende alti ufficiali della giunta militare, i loro familiari, ma anche alcuni capi di Stato mondiali. Abitanti di Yangon, che hanno acquistato il testo, lo hanno confermato al quotidiano thailandese Irrawaddy. Compilato con ogni probabilità da dissidenti in esilio, il rapporto viene venduto su un floppy disc a 35 centesimi di dollari.
Nella lista nera rientrano 500 "nemici" del movimento democratico birmano. Oltre ai leader della giunta militare, figurano anche i loro parenti, come la moglie del generale Than Shwe, Kyaing Kyaing, definita la "corrotta first lady". Tra gli uomini d'affari vi è il magnate Tay Za, particolarmente vicino a Than Shwe, e ritenuto "il principale acquirente di armi per la giunta".
Non vengono risparmiati i leader politici mondiali: dal presidente cinese Hu Jintao e il premier thailandese Thaksin Shinawatra, "amici del regime", al capo di Stato indiano APJ Abdul Kalam, che di recente ha visitato il Myanmar "per discutere di affari militari ed economici con la giunta".
Alcuni analisti birmani e internazionali sono nella lista, perché "giustificano" il regime. Ma appare anche l'ex fondatore della Free Burma Coalition, Zarni, che avrebbe negoziato con i servizi segreti militari.
La lista cita anche il fratello più grande di Aung San Suu Kyi, Aung San Oo, che vive negli Stati Uniti. In passato egli ha fatto causa alla sorella per il possesso di metà della casa, dove la leader dell'opposizione e premio Nobel per la pace è ancora gli arresti domiciliari.
Il rapporto termina con una citazione di Aung San, il fondatore della Birmania moderna: "Individuate i nemici più vicini e combatteteli". Il gruppo di dissidenti che ha compilato l'elenco si firma "Compatrioti del Myanmar" e si prefigge di tenere aggiornata la lista.