Musharraf: lotta a tutto campo contro i terroristi
Islamabad (AsiaNews) – Il presidente pakistano Pervez Musharaff ha escluso al momento l’ipotesi di dichiarare lo stato d’emergenza nel Paese, in risposta all’ondata di violenze degli ultimi giorni. Lo affermano fonti ufficiali, secondo le quali egli ha comunque promesso una “lotta a tutto campo” contro i terroristi legati alle forze integraliste talebane, sottolineando che ormai si è di fronte ad un “scontro frontale fra moderati ed estremisti”. “Dobbiamo sradicare alla radice – conclude Musharraf – i responsabili di questi crimini, colpendo non solo quanti commettono gli attacchi-suicida ma anche coloro i quali li organizzano”. Egli ribadisce inoltre che non si fermerà il cammino che porterà il Paese verso le elezioni presidenziali, in programma per la fine dell’anno o i primi mesi del 2008.
Continuano intanto gli attacchi contro i militari e la popolazione civile: oggi 17 uomini dell’esercito sono morti e 13 sono rimasti feriti in un’imboscata nel Waziristan – a 25 km dalla città di Miranshah, nel nord del Paese – un’area tribale nei pressi del confine con l’Afghanistan. Anche tra gli islamici ci sono stati 17 caduti. Ieri un attacco suicida nella stessa zona ha causato la morte di tre soldati e un civile.
Intanto è di 16 morti e di oltre 50 feriti il bilancio dell’attacco suicida a Islamabad: un kamikaze si è fatto esplodere in mezzo alla folla che aspettava l’arrivo dell’ex capo della Corte Suprema Iftikar Chaudry, che avrebbe dovuto tenere un discorso di piazza davanti ai suoi sostenitori. La potente esplosione, avvenuta nella serata di martedì presso il campo di accoglienza del Pakistan People’s Party a 50 metri di distanza dal palco, ha provocato una vera e propria strage: corpi dilaniati e feriti alla ricerca di aiuto si perdevano fra le dense colonne di fumo che riempivano l’aria.
10/09/2021 08:55