Morto il premier birmano Soe Win, “il macellaio di Depayin”
Yangon (AsiaNews) – Il generale Soe Win, primo ministro birmano, è morto ieri in un ospedale militare di Mingalardon, Yangon. Lo riferisce l’agenzia online dei dissidenti birmani all'estero, Mizzima News, citando sue fonti. Soe Win era malato da tempo e da maggio i suoi poteri erano in mano al luogotenente generale Thein Sein, nominato premier sostituto.
L’ex primo ministro era tornato in Myanmar lo scorso 1 ottobre da Singapore dove si sottoponeva, in segreto, a periodiche cure mediche. La sua malattia non è mai stata rivelata ufficialmente, ma si crede soffrisse di leucemia.
Nato nel 1948, Soe Win, era fortemente contrario alle politiche riformiste e considerato un fedele del presidente della giunta militare Than Shwe, che lo aveva nominato premier nel 2004. Aveva preso il posto del destituito Kyin Nyut, ritenuto più democratico e vicino all'opposizione.
Prima della sua designazione a primo ministro, Soe Win era principalmente conosciuto per le sue misure restrittive usate contro gli studenti nelle proteste del 1988. Devoto Buddista, Soe Win perseguitò i cristiani Chin quando era presidente della regione nord-occidentale dello Stato. È anche conosciuto come “il macellaio di Depayin”, per aver orchestrato il feroce attacco contro la leader della Lega nazionale per la democrazia (Nld), Aung San Suu Kyi, ed i suoi sostenitori a Depayin nel 2003.
Secondo fonti anonime, a Soe Win succederà Thein Sein, il quinto generale in grado nel Paese; mentre Tin Aung Myint Oo sarà promosso alla precedente carica di Thein Sein, come "Segretario uno" della giunta.
09/04/2022 11:05