Mons. Shomali: Papa Francesco abbraccia la Chiesa di Terra Santa
Città del Vaticano (AsiaNews) - "Papa Francesco è un uomo che ama il suo popolo e un pastore che vuole vivere insieme al suo gregge". È quanto afferma ad AsiaNews mons. William Shomali, vescovo ausiliare per Gerusalemme, che racconta l'incontro con papa Francesco e la delegazione del patriarcato latino avvenuta questa mattina in Vaticano. Per il prelato la visita conferma "la grande umiltà di Francesco", che dopo l'udienza ha deciso a sorpresa di pranzare insieme alla delegazione nella Domus Sanctae Marthae.
"L'udienza è stata molto semplice - racconta il prelato - il Papa ha prima incontrato in privato mons. Fouad Twal, patriarca di Gerusalemme. Egli ha ascoltato in silenzio ognuno di noi, donando a ciascuno un rosario". "Poco dopo il nostro rientro a Santa Marta - continua - papa Francesco ci ha raggiunti in modo informale, sedendosi a tavola con tutta la delegazione".
Mons. Shomali conclude: "Al nostro ritorno racconteremo ai fedeli in Terra Santa il grande amore del Papa per la Chiesa che vive e prega nei luoghi in cui ha vissuto Gesù Cristo".Proprio questa mattina, durante la consueta messa nella cappella di Santa Marta, il pontefice ha commentato la vita e la testimonianza cristiana di santo Stefano, primo martire di Terra Santa.
Insieme a mons. Fouad Twal, patriarca di Gerusalemme, e mons. Shomali, hanno partecipato alla visita mons. Marcuzzo, vescovo ausiliare per Israele; mons. Lahham, vescovo ausiliare per la Giordania; P. David Neuhaus, vicario per la comunità di lingua ebraica, e mons. Ilario Antoniazzi, nuovo arcivescovo di Tunisi. (S.C.)