Mons. Saldanha: la Spe Salvi invita a farsi messaggeri di speranza nel mondo
di Qaiser Felix
L’arcivescovo di Lahore e presidente della Conferenza episcopale pakistana commenta ad AsiaNews la nuova enciclica di Benedetto XVI, che ricorda ai cristiani il loro ruolo di messaggeri di speranza ed invita a guardare a Cristo, simbolo di nuova vita.
Lahore (AsiaNews) – La nuova enciclica di Benedetto XVI “è un eccezionale messaggio per tutto il mondo, nella sua attuale situazione. Le nostre vite sono piene di sconforto, ma il Papa ci ha ricordato che la speranza è necessaria: in questi giorni che precedono il Natale, dobbiamo guardare a Cristo, simbolo di nuova vita”. E’ il commento rilasciato ad AsiaNews da mons. Lawrence Saldanha, arcivescovo di Lahore e presidente della Conferenza episcopale pakistana, riguardo alla pubblicazione dell’enciclica “Spe Salvi”.
Il testo, riprende l’arcivescovo, “ricorda ai cristiani il loro ruolo di messaggeri di speranza. In Pakistan, davanti ad una situazione instabile dal punto di vista giuridico e politico ed alla crescita dell’estremismo e dell’intolleranza, abbiamo bisogno di avere più fiducia in Cristo, che porta luce nelle tenebre del mondo”.
Proprio questi fattori di instabilità, continua, “potranno colpire la nostra atmosfera natalizia: i cristiani sono molto attenti a quello che fanno, perché è in vigore una dura legge di emergenza, è questo potrebbe influenzare l’Avvento e le preparazioni natalizie. Inoltre, sono saliti i prezzi e questo colpisce i nostri poveri, che sono molti”.
Tuttavia, “vi sono segnali di speranza. Innanzitutto la preghiera, che non viene influenzata da nulla e rimane un punto fermo per tutti noi. In secondo luogo, per la prima volta i cristiani hanno più attenzione, anche da parte dei media: persino la televisione di Stato riporterà le celebrazioni natalizie, con 30 minuti dedicati alla Chiesa cattolica ed alle confessioni protestanti”.
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