Mons. Sabbah: Papa sempre vicino alle sofferenze dei popoli di Terra Santa
Gerusalemme (AsiaNews) "Messaggero di pace" in Terra Santa e "vicino alle sofferenze dei 2 popoli" che vivono in Medio Oriente: è questo il ritratto di Giovanni Paolo II offerto dal patriarca latino di Gerusalemme Michel Sabbah nel messaggio ai cristiani di Terra Santa in ricordo del pontefice.
Questa mattina Sabbah ha celebrato la messa nella Basilica dell'Annunciazione a Nazareth alla presenza di 2 mila fedeli. Anche a Betlemme e a Gerusalemme i cristiani hanno offerto le loro preghiere in ricordo di Giovanni Paolo II. Nella città della Natività il sindaco Hanna Nasser ha proclamato per domani il lutto cittadino. Nella chiesa di San Salvatore a Gerusalemme è stata messa vicino all'altare una foto del pontefice listata a lutto messa.
Nel corso del suo pellegrinaggio nei Luoghi Santi scrive Sabbah nel suo messaggio Giovanni Paolo II ha mostrato "la via per uscire dal tunnel interminabile del nostro conflitto", ovvero "il rispetto della dignità della persona umana". Il patriarca ricorda "il Pastore" che "innumerevoli volte" ha "levato la sua voce per la giustizia e la pace nella nostra terra".
Secondo il patriarca il papa è stato "vicino alle sofferenze dei due popoli", parlando sia in favore della "sicurezza del popolo israeliano", sia - "in modo chiaro e forte" - per i "legittimi diritti del popolo palestinese e la fine dell'occupazione militare".
Sabbah celebrerà una solenne messa in suffragio del pontefice al Santo Sepolcro alle ore 11 di mercoledì. (LF)