Mons. Parolin a La Vang: “Preghiamo per la missione dei laici in Vietnam”
Hue (AsiaNews) - “Preghiamo per le missioni”: è l’invito rivolto dal santuario di La Vang da mons. Pietro Parolin, sottosegretario vaticano per i rapporti con gli Stati, giunto ieri al centro nazionale del culto mariano in Vietnam. Avvicinato dal corrispondente di AsiaNews, il prelato ha parlato dell’impegno e della volontà della Chiesa di collaborare al miglioramento della situazione di chi è nel bisogno e dl Paese. “Per aiutare le persone e poter dare il nostro sviluppo al progresso del Vietnam – ha aggiunto – abbiamo bisogno di conoscere la realtà del Paese. E’ un compito nel quale è particolarmente importante il ruolo dei laici, che possono incontrare le reali necessità della gente”. Egli ha poi sottolineato come “i laici all’interno delle comunità parrocchiali sono in grado di lavorare nei settori educativi, sanitari e sociali per i poveri”.
Al quarto giorno della sua visita in Vietnam, la delegazione vaticana è dunque giunta nella diocesi di Hue. Dopo aver incontrato il Comitato popolare della provincia di Quang Tri e le autorità di Hue, si è recata in pellegrinaggio al santuario di La Vang. Esso si trova nel distretto di Hai Dang, nella provincia di Quang Tri, a 60 km dalla città di Hue. La Madonna apparve nel 1798, quando il Paese era governato dal re Son Tay Canh Thinh, che aveva ordinato di distruggere tutte le chiese, le parrocchie e sradicare la fede cattolica fra la gente. Per sfuggire al decreto reale, i cattolici delle province di Quang Tri si sono rifugiati tra le foreste e le montagne di La Vang, pregando Dio e la Vergine Maria di salvare loro la vita. Al riparo sotto i rami di un vecchio albero, essi hanno trascorso notti intere a pregare e a recitare il Rosario, chiedendo alla Madonna “aiuto e protezione”. Il culto per la Vergine Maria di La Vang è diffuso non solo fra i cattolici, ma anche fra i fedeli di altre religioni fra cui buddisti e protestanti, che pregano la Madonna per ottenere speciali grazie.