Mons. Girelli visita Hue, La Vang e il Vietnam centrale
di J.B. Vu
E’ la terza visita che il rappresentante pontificio non residente compie nel Paese. Visiterà numerose istituzioni della diocesi. Le sue speranze: “Un rappresentante pontificio residente in Vietnam, un maggior numero di vocazioni sacerdotali, e una ferma unità e comunione fra la Chiesa del sud e del nord del Vietnam”.
Hue (AsiaNews) – Il rappresentante pontificio non residente in Vietnam, l’arcivescovo Leopoldo Girelli, sta compiendo un viaggio pastorale nel Paese, che durerà fino al 18 settembre, ed è cominciato sabato 3 settembre. E’ la terza visita che il rappresentante pontificio compie alla Chiesa vietnamita. Migliaia di fedeli e sacerdoti hanno accolto mons. Girelli nel Centro pastorale dell’arcidiocesi di Hue, in una cerimonia di accoglienza che ha rispettato i canoni tradizionali del Vietnam.
L’arcivescovo Etienne Nguyễn Như Thể ha salutato il rappresentante affermando che “la sua presenza fra di noi riflette la presenza del Papa, il suo amore e la sua preoccupazione di padre per la diocesi. Offriamo al Santo padre la nostra sincera gratitudine, e ringraziamo per la presenza e l’amore che offrite”. Mons. Girelli ha risposto: “Porto la benedizione di papa Benedetto XVI all’arcidiocesi di Hue. Sono molto felice ed emozionato per questa mia prima visita nella diocesi, e vi ringrazio per l’accoglienza. E voglio dirvi che il Santo padre spera che la Santa sede avrà relazioni diplomatiche ufficiali con il Vietnam”.
Nello stesso giorno, il 3 settembre, l’arcivescovo Girelli si è incontrato con sacerdoti e religiosi della diocesi. Li ha esortati a seguire l’esempio di Gesù Buon pastore, e soprattutto a vivere in uno spirito di comunione. Comunione con i vescovi e la Chiesa, e in particolare con l’arcidiocesi di Hue. Ha ascoltato i sacerdoti e ha discusso con loro. Ha parlato delle autorità civili, sottolineando la necessità di una collaborazione fra la Chiesa e l’amministrazione laica, in uno spirito di cooperazione reciproco. Grazie al dialogo e alla buona volontà, ha detto, è possibile sin da ora migliorare la situazione.
L’arcivescovo ha risposto ad alcune domande dei giornalisti. Ha illustrato così anche le sue speranze: “Un rappresentante pontificio residente in Vietnam, un maggior numero di vocazioni sacerdotali, e una ferma unità e comunione fra la Chiesa del sud e del nord del Vietnam. Per avere una buona cooperazione con i vescovi, i sacerdoti devono obbedire ai vescovi in tutto”. Il rappresentante pontificio visiterà in questi giorni le istituzioni della diocesi di Hue, e celebrerà messa al santuario nazionale mariano di Nostra Signora di La Vang, nella provincia di Quang Tri. In seguito si sposterà a Da Nang, Qui Nhon, Kon Tum, Ban Mê Thuật e Nha Trang. Inontrerà anche autorità civili a Quang Tri e Thua Thien.
L’arcivescovo Etienne Nguyễn Như Thể ha salutato il rappresentante affermando che “la sua presenza fra di noi riflette la presenza del Papa, il suo amore e la sua preoccupazione di padre per la diocesi. Offriamo al Santo padre la nostra sincera gratitudine, e ringraziamo per la presenza e l’amore che offrite”. Mons. Girelli ha risposto: “Porto la benedizione di papa Benedetto XVI all’arcidiocesi di Hue. Sono molto felice ed emozionato per questa mia prima visita nella diocesi, e vi ringrazio per l’accoglienza. E voglio dirvi che il Santo padre spera che la Santa sede avrà relazioni diplomatiche ufficiali con il Vietnam”.
Nello stesso giorno, il 3 settembre, l’arcivescovo Girelli si è incontrato con sacerdoti e religiosi della diocesi. Li ha esortati a seguire l’esempio di Gesù Buon pastore, e soprattutto a vivere in uno spirito di comunione. Comunione con i vescovi e la Chiesa, e in particolare con l’arcidiocesi di Hue. Ha ascoltato i sacerdoti e ha discusso con loro. Ha parlato delle autorità civili, sottolineando la necessità di una collaborazione fra la Chiesa e l’amministrazione laica, in uno spirito di cooperazione reciproco. Grazie al dialogo e alla buona volontà, ha detto, è possibile sin da ora migliorare la situazione.
L’arcivescovo ha risposto ad alcune domande dei giornalisti. Ha illustrato così anche le sue speranze: “Un rappresentante pontificio residente in Vietnam, un maggior numero di vocazioni sacerdotali, e una ferma unità e comunione fra la Chiesa del sud e del nord del Vietnam. Per avere una buona cooperazione con i vescovi, i sacerdoti devono obbedire ai vescovi in tutto”. Il rappresentante pontificio visiterà in questi giorni le istituzioni della diocesi di Hue, e celebrerà messa al santuario nazionale mariano di Nostra Signora di La Vang, nella provincia di Quang Tri. In seguito si sposterà a Da Nang, Qui Nhon, Kon Tum, Ban Mê Thuật e Nha Trang. Inontrerà anche autorità civili a Quang Tri e Thua Thien.
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