Mindanao: bomba in un bus fa otto morti e otto feriti
Manila (AsiaNews/Agenzie) – E’ di otto morti e otto feriti il bilancio parziale della bomba esplosa questa mattina in un autobus che viaggiava nella periferia di North Cotabato (Mindanao).
Cornelio Salinas, direttore provinciale della polizia, afferma che l’ordigno è stato piazzato da ignoti all’interno del bagagliaio del bus. L’ufficiale sottolinea che “l’esplosione è stata così forte da distruggere il tetto del veicolo”.
Al momento nessuno ha rivendicato il gesto e resta sconosciuta l’identità dell’attentatore, anche se alcuni testimoni affermano di aver visto un uomo scendere dall’autobus poco prima dell’esplosione. Secondo la polizia il movente dell’attacco è l’estorsione, ma non esclude la possibilità di un attentato terroristico.
In questi anni la provincia di Cotabato è stata oggetto di numerosi attacchi e attentati compiuti da bande criminali legate ai leader politici locali o dagli estremisti islamici di Abu Sayyaf e Moro Islamic Liberation Front (Milf). Spesso però questi atti rimangono senza colpevoli a causa del clima di impunità che caratterizza la regione di Mindanao a maggioranza musulmana e da oltre 40 anni teatro di guerra tra ribelli musulmani ed esercito.
L’ultimo attacco è avvenuto in agosto a Kapatagan (Lanao del Norte); un gruppo di uomini armati travestiti da poliziotti ha dato fuoco ad un autobus di proprietà della Rural Transit dopo aver ucciso l’autista e due agenti di polizia a un posto di blocco.