Mindanao, giovani musulmani e cristiani insieme per la pace
di Santosh Digal
Il Peace Advocates Zamboanga, gruppo composto da religiosi cattolici ed islamici, ha organizzato un campo estivo per giovani cattolici ed islamici. L’invito a portare la pace nelle proprie case, per un futuro migliore.
Zamboanga (AsiaNews) – Oltre 80 giovani musulmani hanno partecipato al campo estivo del Peace Advocates Zamboanga (Paz), un gruppo composto da religiosi cattolici ed islamici che cerca di portare la pace nella penisola meridionale di Mindanao, per “imparare i valori della convivenza e del rispetto interreligioso”. Insieme a giovani cattolici hanno trascorso 4 giorni fra seminari ed attività sportive.
Il p. clarettiano Angel Calvo, presidente del Paz, spiega: “Questi giovani musulmani hanno partecipato con convinzione a questa attività, e questo loro atteggiamento mostra il desiderio positivo di portare la pace nella nostra regione”. Il segretario esecutivo del gruppo, suor Emma Delgado, aggiunge: “Abbiamo pianificato le attività in modo da renderle compatibili anche con il credo musulmano, in modo da non offendere nessuno”.
Oltre ai discorsi, infatti, i giovani hanno svolto insieme dei percorsi di trekking, attività ecologiche e sportive, danza e teatro. Jaafar Kimpa, dirigente musulmano del Paz, spiega: “Abbiamo raccontato le storie dei nostri profeti, le loro vite ed i loro sacrifici, per spiegare l’importanza del promuovere l’amicizia, la comprensione e la volontà di pace”.
Nell’ultima giornata del campo, p. Calvo ha esortato i giovani ad “insegnare la pace in famiglia e nella società. Voi siete il nostro futuro, e soltanto voi potete dimostrare di desiderare la fine del conflitto che sta distruggendo Mindanao”. Nella regione, infatti, è in corso da circa 40 anni una sanguinosa guerriglia separatista fra il Fronte islamico di liberazione Moro e l’esercito nazionale, che ha paralizzato lo sviluppo sociale e l’economia locale.
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