Minacce di morte, chiusa la più grande raffineria dell'Iraq
Ogni giorno di sospensione della produzione costa 20 milioni di dollari americani.
Baiji (AsiaNews/Agenzie) La raffineria di Baiji, la più grande di tutto il Paese, è stata chiusa a causa di uno sciopero degli autisti delle auto-cisterne che non vogliono tornare al lavoro perchè minacciati di morte da gruppi di guerriglia.
Per il ministero irakeno del Petrolio, la chiusura della raffineria costa circa 20 milioni di dollari americani al giorno e mette in pericolo le scorte di energia elettrica della parte nord del Paese.
Il ministero ha aggiunto che la produzione dovrebbe tornare in funzione nel giro di alcuni giorni. "Stiamo cercando di convincere gli autisti a tornare al lavoro", ha detto un portavoce del dicastero. La raffineria di Baiji produce normalmente 8,5 milioni di litri di benzina al giorno e 7,5 milioni di litri di gasolio.
Le minacce di morte e il conseguente blocco della distribuzione seguono di poco un vertiginoso aumento del prezzo del petrolio ordinato dal governo all'inizio di dicembre.
19/07/2023 08:26