Militanti musulmani chiedono l'imposizione della legge islamica
Jakarta (AsiaNews) Migliaia di militanti e integralisti islamici si sono radunati ieri in diverse città dell'Indonesia, chiedendo al governo di imporre presto in tutto il paese la legge islamica (sharia, o Syariah). Il centro di jakarta è stato invaso da donne col velo e da uomini con indosso lunghe tuniche bianche, con cartelli e scritte che chiedono "Sostieni la Syariah", e cantando Allahu Akbar ("Dio è grande").
Harimoekti è un attivista della Hizbut Tahrir Indonesia (Liberazione dell'Indonesia), una organizzazione di stampo conservatore che ha gestito il rally. "Se sei musulmano, egli ha detto alla folla, devi combattere per stabilire la Syariah. Grazie ad essa possiamo prevenire la corruzione e migliorare la vita quotidiana della gente Il mondo sarebbe un posto bellissimo con la Syariah".
Altri intervenuti hanno chiesto alla folla di votare per candidati sostenitori della Syariah nelle prossime elezioni parlamentari del 5 aprile. Altri ancora hanno guidato la gente a cantare brani del Corano.
Secondo gli organizzatori, almeno 20 mila persone si sono radunate in diverse città; solo a Surabaya, seconda città dell'Indonesia, se ne sono raccolti diverse centinaia. Qui la gente ha marciato fino agli uffici del governo chiedendo il licenziamento di tutti coloro che non hanno sufficienti credenziali islamiche. "Questa marcia pacifica ha detto Usman, della Hizbut Tahrir di Surabaya vuole incoraggiare i votanti a sfruttare le elezioni per scegliere i migliori leader".
I raduni e gli slogan erano perciò indirizzati a convincere i musulmani moderati del paese, dio solito legati alle 2 maggiori organizzazioni islamiche: la Nahdlatul Ulama e la Muhammadiyah. Ma i capi di queste due organizzazioni non sembrano per nulla approvare la legge islamica. Essi dicono che, sebbene l'Indonesia è un paese per l'80% musulmano, solo nella provincia di Aceh, segnata dalla guerra e da una grande maggioranza islamica, è stata varata il sistema della Syariah, anche se in piccolo.
Nella costituzione del 1945 I padri fondatori dell'Indonesia hanno potato per un governo laico e per la tolleranza religiosa fra la maggioranza islamica e i cristiani, i buddisti, gli indù insieme ad altre minoranze. I governi successivi hanno sempre rifiutato la richiesta di fare dell'Indonesia uno stato islamico. Nel 2002 il parlamento ha rifiutato di cambiare la costituzione per inserire la Syariah. Gli stessi gruppi islamici maggioritari del paese si sono sempre opposti a fare della Syariah una direttiva dello stato. (MH)
27/10/2018 08:00