Milioni di filippini al cimitero, per ricordare i propri defunti
Nel Paese è tradizione passare la notte fra l'1 ed il 2 novembre in preghiera vicino al posto dove sono stati seppelliti i propri morti. Solo a Manila attesi 500mila visitatori.
Manila (AsiaNews) Sono milioni i cattolici filippini che fra ieri ed oggi hanno visitato i cimiteri sparsi per tutto il Paese per ricordare i defunti e pregare sulle loro tombe. Molti, come vuole la tradizione locale, hanno passato la notte fra l'1 ed il 2 novembre proprio nei pressi dei luoghi di sepoltura, in preghiera.
Solo nel cimitero settentrionale di Manila vi sono al momento 30mila persone ed il numero è destinato a salire, mentre in quello meridionale si registrano 50mila presenze. Secondo una televisione locale, saranno in totale 500mila gli abitanti della capitale che si recheranno nei cimiteri.
Laudemer Angeles, che ha passato la notte sulla tomba del nonno, dice: "Questa ricorrenza è molto importante per noi. Avviene una volta l'anno e riunisce tutti i parenti".
Nel Paese è tradizione infatti riunire la famiglia in occasione della ricorrenza dei defunti e passare due giorni insieme nel ricordo dei familiari scomparsi.
L'alto livello di sicurezza nazionale - ordinato per timore di attentati ha allarmato una parte dei fedeli ma, come sottolinea ad AsiaNews il capo della polizia Oscar Calderon, la ricorrenza "si svolge senza incidenti".
Il militare si è detto "soddisfatto" del comportamento dei suoi uomini ed ha definito questi due giorni "una prova generale in vista del Natale", quando si temono attentati di matrice islamica.
Alta anche la presenza nei cimiteri islamici, che però hanno registrato il picco di presenze in occasione della festività di Ei del Fitr, ricorrenza che chiude il mese santo del Ramadan e che viene in parte dedicata al ricordo degli scomparsi.