Migliaia di musulmani assediano chiesa copta al Cairo
Nel giorno dell’inaugurazione di una chiesa nei sobborghi della capitale egiziana, i dimostranti islamici hanno preso d’assalto l’edificio costringendo circa 800 fedeli a rimanere asserragliati nella chiesa.
Il Cairo (AsiaNews/Agenzie) – Alcune migliaia di musulmani hanno preso d’assalto la chiesa copta della Vergine Maria a West Ain Shams, nei sobborghi del Cairo. All’interno della chiesa sono rimasti asserragliati 800 fedeli che partecipavano alla prima messa.
I manifestanti hanno assediato l’edificio nel giorno dell’inaugurazione, il 23 novembre. I tumulti sono iniziati alle prime ore del mattino quando un gruppo di musulmani si è impossessato del primo piano di un edificio davanti alla chiesa trasformandolo in luogo di preghiera. Verso le 5 del pomeriggio altri manifestanti hanno bloccato la strada di accesso da entrambe i lati e iniziato l’assalto. L’edificio era in origine una fabbrica, riadattata a luogo di culto per la comunità copta ortodossa dopo una trafila burocratica durata cinque anni.
Si tratta di un ennesimo atto di violenza verso i cristiani. I copti sono la principale minoranza religiosa che vive in Egitto e rappresentano il 15% della popolazione su un totale di 80milioni di abitanti circa. Negli ultimi 30 anni la stima dei fedeli rimasti uccisi o feriti in attacchi si aggira attorno alle 4mila vittime. Nel corso del 2008 si contano decine di avvenimenti simili a quello accorso alla comunità del sobborgo del Cairo.
Interpellato da AsiaNews, padre Milad Sidky Zakhary, direttore dell’Istituto cattolico di scienze religiose del Cairo, spiega: “Il problema è che non vengono date facilmente autorizzazioni legali ai cristiani per costruire Chiese. Capita spesso che comunità o gruppi siano costretti a ritrovarsi in case o edifici privati per adempiere il precetto domenicale. Se qualcuno li scopre non denuncia il fatto né lo notifica alle autorità come potrebbe, ma attacca direttamente i fedeli”.
Secondo quanto afferma Voice of the Copts, associazione di cristiani copti con base in Italia e negli Usa, i manifestanti che hanno attaccato la chiesa erano 10mila circa. Altre fonti locali parlano di 20mila persone e riportano che, con il sopraggiungere della polizia, la folla si è diretta verso negozi e proprietà di cristiani nelle vicinanze agitando bastoni e scandendo incitamenti al jihad. I resoconti riportano le notizie di due auto bruciate e di cinque feriti oltre che di danni alla chiesa appena consacrata.
Testimoni raccontano che tra i manifestanti erano presenti anche donne e bambini. Video che riprendono momenti dell’assalto alla Chiesa sono stati pubblicati su internet dall’agenzia Assyrian international (Aina).
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