Migliaia di camion di riso cinese per il nuovo governo coreano
Un attivista sudcoreano ha documentato l’invio di migliaia di autocarri carichi di cereali al di là del confine. Si tratta di un segno tangibile del sostegno di Pechino al nuovo regime. La Cina teme più di tutto l’instabilità vicino al proprio confine.
Seoul (AsiaNews) – La Cina sembra aver deciso di sostenere il nuovo dittatore nordcoreano, Kim Jong-un, e ha inviato un lungo convoglio di autocarri carichi di riso attraverso la frontiera dalla Cina verso la Corea del Nord. Secondo Do Hee-Yoon, della ong Citizens' Coalition for Human Rights of Abductees and North Korean Refugees, a partire dal 9 gennaio scorso “migliaia di camion hanno consegnato il riso al vicino regime, la cui popolazione è stremata dal freddo e dalla carestia”.
Secondo il quotidiano giapponese Asahi Shimbun, la leadership cinese “ha accordato gli aiuti in una riunione del 20 dicembre, avvenuta il giorno dopo l’annuncio nordcoreano della morte del ‘caro leader’, Kim Jong-il. La decisione è stata presa dal presidente cinese Hu Jintao”.
Le consegne sono andate avanti per circa dieci giorni fino al capodanno lunare cinese, il 23 gennaio. A riprova di quanto riferito, l’attivista ha mostrato le foto scattate vicino all’ufficio doganale nel nord-est della città di Tumen, sul lato cinese del confine, il 12 gennaio. Una foto, scattata dall'interno di un taxi, mostra i camion con i sacchi di riso accatastati e in fila su entrambi i lati della strada.
“La consegna del riso è stata completata abbastanza rapidamente”, ha osservato, aggiungendo che è “abbastanza raro” che la Cina fornisca alla Corea del Nord “una così massiccia quantità di aiuti alimentari in una volta sola”. Pechino ha confermato il suo sostegno al giovane ed inesperto Jong-un dopo l’improvvisa morte del padre. Il regime cinese sembra intenzionato più cha altro ad evitare instabilità ai suoi confini, alla vigilia della transizione di potere al vertice di Pechino del prossimo marzo.
Secondo il quotidiano giapponese Asahi Shimbun, la leadership cinese “ha accordato gli aiuti in una riunione del 20 dicembre, avvenuta il giorno dopo l’annuncio nordcoreano della morte del ‘caro leader’, Kim Jong-il. La decisione è stata presa dal presidente cinese Hu Jintao”.
Le consegne sono andate avanti per circa dieci giorni fino al capodanno lunare cinese, il 23 gennaio. A riprova di quanto riferito, l’attivista ha mostrato le foto scattate vicino all’ufficio doganale nel nord-est della città di Tumen, sul lato cinese del confine, il 12 gennaio. Una foto, scattata dall'interno di un taxi, mostra i camion con i sacchi di riso accatastati e in fila su entrambi i lati della strada.
“La consegna del riso è stata completata abbastanza rapidamente”, ha osservato, aggiungendo che è “abbastanza raro” che la Cina fornisca alla Corea del Nord “una così massiccia quantità di aiuti alimentari in una volta sola”. Pechino ha confermato il suo sostegno al giovane ed inesperto Jong-un dopo l’improvvisa morte del padre. Il regime cinese sembra intenzionato più cha altro ad evitare instabilità ai suoi confini, alla vigilia della transizione di potere al vertice di Pechino del prossimo marzo.
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