Tutte le borse della regione sono in discesa. Il piano di salvataggio americano e quello europeo non tolgono le preoccupazioni di una crisi mondiale dell’economia.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Le borse asiatiche sono ancora in discesa. Anche dopo la buona notizia del voto positivo del Congresso Usa al piano di emergenza di 700 miliardi di dollari, gli investitori temono un rallentamento globale dell’economia, ora che la crisi finanziaria colpisce in modo più evidente anche l’Europa.

A mezzogiorno la borsa di Hong Kong era a meno 3,4%. Shanghai, che ha riaperto oggi dopo una settimana di chiusura, è scesa del 3,5% nonostante i tentativi del governo di sostenere il mercato. Il mercato di Tokyo era a meno 5% a metà mattina. In negativo anche le altre borse della regione: Sudcorea, Singapore, Thailandia. L’indice indonesiano è sceso del 5%.

L’annuncio della Germania di un piano di salvataggio della Hypo, la seconda compagnia del Paese per i mutui, anche se è positiva, mostra le difficoltà che anche l’Europa deve affrontare per salvare le banche in difficoltà. Vi sono problemi con le banche in Gran Bretagna, Belgio, Francia. I leader europei hanno promesso di fare il possibile per evitare il caos finanziario, ma sussistono timori che i consumi in America e in Europa si abbasseranno, rallentando tutta l’economia mondiale. Secondo molti analisti il piano di salvataggio americano giunge troppo tardi, essendovi ormai in atto una recessione. Il mese scorso negli Usa vi è stata una perdita di 150 mila posti di lavoro.

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