Medvedev a Pechino per il primo viaggio all’estero
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Il presidente russo Dmitry Medvedev è in Cina nel suo primo viaggio all’estero dopo l’elezione di marzo. Incontrerà il presidente Hu Jintao e altri leader per rafforzare i rapporti commerciali e strategici tra le due potenze “amiche”.
Gli scambi commerciali tra i due Stati, un tempo rivali, sono arrivati a 48,17 miliardi di dollari nel 2007 e Pechino è il secondo partner di Mosca, dopo l’Unione europea. La Cina ha interesse per i metalli e l’energia russa e da tempo chiede un oleodotto diretto dai giacimenti. Entrambi gli Stati hanno interesse a collaborare per un controllo condiviso dell’Asia centrale e per contrastare il dominio Usa. Entrambi sono criticati dall’Occidente per questioni come i diritti umani, la democrazia e la libertà di stampa, come pure per gli “interventi” in Cecenia e in Tibet, ma rispondono che si tratta di “affari interni”. Negli scorsi anni i due Stati hanno costituito la Shanghai Cooperation Organization, insieme a 4 Stati dell’Asia centrale, che è diventato un forum di collaborazione economica e politica.
Gli analisti sottolineano la volontà del Cremlino di aumentare i rapporti commerciali e politici con l’Oriente, mentre c’è un “raffreddamento” verso Europa e Stati Uniti. Peraltro Mosca teme anche la rivalità con Pechino, specie nei rapporti con gli Stati dell’Asia centrale ex sovietici.
E’ significativo che ieri Medvedev sia stato in Kazakistan dove ha incontrato il presidente Nursultan Nazarbayev, ha discusso di cooperazione militare e ha insistito perché utilizzi gli oleodotti russi per esportare il petrolio del Paese. Da tempo è attivo un oleodotto tra Kazakistan e Cina, a dimostrazione del pericolo per la Russia di perdere il controllo su questi Stati.