12/04/2010, 00.00
INDONESIA
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Medan, fermati sei terroristi: volevano colpire il presidente Yudhoyono

di Mathias Hariyadi
Il gruppo estremista è ritenuto responsabile degli attentati all’Ambasciata australiana nel 2004 e al Marriot Hotel nel 2007. Fonti della polizia rivelano che i terroristi progettavano di colpire la residenza privata del Capo di stato. Due sospetti sono riusciti a sfuggire alla cattura. Anche le donne si uniscono al jihad.
Jakarta (AsiaNews) – Le forze di sicurezza indonesiane hanno catturato sei sospetti terroristi, originari della provincia di Aceh, ritenuti responsabili dell’attentato all’Ambasciata australiana nel 2004 e dell’attacco al JW Marriot hotel del 2007. Il fermo è avvenuto ieri mattina all’alba a Medan, nella provincia di North Sumatra. Il gruppo avrebbe anche studiato un attacco per colpire il presidente Susilo Bambang Yudhoyono. Altri due uomini, le cui generalità restano ignote, sono invece riusciti a fuggire.
 
Il generale Oegroseno, capo della polizia di North Sumatra, conferma che il gruppo estremista progettava un attentato “contro Cikeas, la residenza privata del presidente Yudhoyono nella reggenza di Bogor, West Java”. I criminali, aggiunge il funzionario, “hanno ammesso il piano”.
 
I sei terroristi sono stati identificati dalle forze di sicurezza. Essi sono: Komaruddin, alias Abu Musa, 35enne originario della provincia di Lampung; Ibrahim, alias Deni, 31enne di East Java; il 25enne Yusuf Arifin, proveniente da Bandar Lampung; Bayu, alias Budi, 26 anni, dello Java centrale; Pandu, alias Abu Asama, 26 anni, di Surakarta e Lutfi, alias Jafar, 30 anni, anch’egli della provincia di East Java.
 
All’una del mattino dell’11 aprile, la polizia di Medan ha fermato un veicolo sospetto. Il mezzo sembrava “troppo sporco” per il traffico cittadino, gli occupanti apparivano stanchi per un lungo viaggio e uno di essi mostrava una ferita da arma da fuoco sul braccio sinistro. Gli agenti davano loro la caccia dal marzo scorso, all’indomani della fuga da un covo situato nella provincia di Aceh. Prima di andarsene, rivelano fonti della polizia, il gruppo ha occultato tutte le armi.
 
Uno dei due terroristi sfuggito alla cattura potrebbe essere Saptono, alias Pak Tuo. Secondo il responsabile dell’anti-terrorismo Tito Karnavian, egli avrebbe assunto la guida del gruppo combattente dopo la morte di Dulmatin, avvenuta nel marzo scorso a South Tangerang. Saptono, insieme ad altri 25 estremisti, è inserito nella lista dei ricercati numeri uno della polizia.
 
Le recenti catture mostrano la volontà del governo indonesiano di combattere l’estremismo islamico, che recluta adepti anche fra le donne. La scorsa settimana si è svolta un’udienza nel processo a carico di Putri Munawaroh, 21 anni,catturata nelle concitate fasi che hanno portato all’uccisione di Noordin Moh. Top. Munawaroh ha dichiarato che “avrebbe preferito morire come una martire di Allah”, che essere arrestata dalle forze di sicurezza. La giovane è accusata di aver fornito un riparto al gruppo terrorista, mentre il marito – ucciso durante il raid della polizia – era uno dei più fedeli alleati di Noordin.
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