Matrimoni in crisi nella Cina del boom
Pechino (AsiaNews/Agenzie) Solo il 50% delle coppie cinesi crede nel matrimonio, il 35% ha dei dubbi e il 10% rivela di non avere certezze sulla solidità del rapporto: lo rivela uno studio del Social Survey Institute tra un campione di 1150 coppie. Di esse il 10% di cui i 2/3 sono uomini afferma che la vita coniugale è "spaventosa", mentre più del 50% - la maggior parte donne nutre dei dubbi sulla fedeltà del partner. La vita coniugale soddisfa più le donne degli uomini, ma le ragioni non sono da cercare nel rapporto col partner, quanto piuttosto nella cura e nell'educazione dei figli.
Lo studio evidenzia che sono le coppie con un livello di istruzione più elevato a dubitare della solidità e della durata del matrimonio: il 64% dei laureati afferma di non avere certezze sulla vita coniugale, mentre più del 50% delle coppie che credono "nell'amore eterno" sono analfabete o hanno una scarsa educazione.
Un caso esemplare è la provincia di Guandong, nella Cina meridionale: in dieci anni il numero delle donne divorziate è triplicato, passando da 43 mila nel 1990 a 131 mila nel 2000. Il dato va di pari passo con l'aumento del benessere e dell'istruzione nella popolazione femminile; nel decennio scorso il numero dei divorzi fra le donne laureate è aumentato del 74%, mentre fra le donne con una scarsa educazione è cresciuto solo di un quarto. Il dato dei divorzi in Cina è cresciuto del 13%, una cifra significativa ma inferiore agli Stati Uniti (50%) e al Canada (33%).
Secondo lo studio sono diversi i fattori che hanno determinato la crisi nella coppia: sproporzione nei redditi, nello status sociale e nell'educazione di base. Numerose inoltre le separazioni causate dalla lontananza: sempre più spesso, infatti, uno dei due coniugi vive in campagna, mentre il partner è emigrato in città.
26/01/2021 14:05
10/02/2023 12:18