Massima allerta a Fukushima: plutonio nel suolo e acqua radioattiva
Per Naoto Kan questa è la crisi peggiore dal dopoguerra. Livelli preoccupanti di plutonio e di acqua radioattiva vicino ai reattori 3 e 2. Crescita di livelli dello Iodio 131 in Cina, Sudcorea, Vietnam e Stati Uniti, tutti a livelli non pericolosi per la salute.
Tokyo (AsiaNews) – Il premier Naoto Kan ha affermato che il Paese è in “massima allerta” per riprendere il controllo della crisi nucleare scoppiata a Fukushima. Intanto sul pavimento di alcuni dei rettori della centrale si registra la presenza di plutonio; in un canale di raccolta, l’acqua è altamente radioattiva.
Parlando oggi davanti alla Dieta (parlamento) giapponese, il primo ministro ha detto che “questo terremoto, tsunami e incidente nucleare sono la crisi più grande per il Giappone” dai tempi della Seconda guerra mondiale. La polizia ha intanto aggiornato il numero dei cadaveri recuperati, salito a 11 mila, ma ci si aspetta che il bilancio finale superi le 18mila vittime.
Intanto la crisi alla centrale di Fukushima sembra peggiorare. Sul suolo attorno alla centrale e nei pavimenti dell’edificio è stata rilevata la presenza di plutonio, utilizzato solo nel reattore 3 (sui sei dell’impianto). Tetsuo Iguchi, professore di analisi degli isotopi all’università di Nagoya, afferma che “se il plutonio entra nel sangue, può danneggiare le nostre cellule portando al cancro delle ossa o del fegato”.
In un tunnel fuori del reattore 2, è stata trovata acqua con radiazioni superiori a 1 sievert all’ora. L’esposizione per 30 minuti a una tale dose provoca nausea; per quattro ore può portare alla morte entro due mesi. Il crescere continuo delle radiazioni indica che nell’impianto si è causata una parziale fusione delle sbarre di carburante.
Nel Paese, il timore delle radiazioni, ha portato al bando delle verdure e del latte provenienti dalla regione di Fukushima: il governo è pronto ad ampliare la zona di evacuazione attorno alla centrale fissata per ora a 20 km.
A causa del vento, diversi Paesi attorno al Giappone hanno registrato incrementi della presenza di Iodio radioattivo nell’aria o al suolo, ma tutti a livelli non preoccupanti per la salute. L’agenzia per la protezione dell’ambiente negli Usa ha scoperto tracce radioattive nelle piogge cadute in Ohio; il ministero cinese dell’ambiente ha dichiarato che “bassi livelli” di Iodio 131 sono stati riscontrati lungo le coste in Jiangsu, Shanghai, Zhejiang, Anhui, Guangdong e Guangxi; stessa cosa per la Corea del Sud e perfino per il Vietnam.
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