14/06/2011, 00.00
MYANMAR - COREA DEL NORD
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Marina Usa blocca cargo nordcoreano: portava armi al Myanmar

Per quattro volte il capitano del cargo, battente bandiera del Blize, ha negato il permesso di ispezione. La nave ha abbandonato la rotta, rientrando in Corea del Nord. Funzionario del Myanmar nega commercio di armi e tecnologia militare con Pyongyang. Washington chiede alle nazioni del Sud-est asiatico maggiore impegno nella lotta al traffico.
Yangon (AsiaNews/Agenzie) - La marina militare statunitense ha intercettato una nave nordcoreana, contenente armi e tecnologia militare per il Myanmar. Il mezzo è rimasto al largo per diversi giorni, per poi rientrare in patria dietro pressioni diplomatiche di Washington e di un gruppo di nazioni asiatiche. Il governo Usa non ha pubblicato i dettagli della vicenda, avvenuta due settimane fa e resa nota solo ieri; tuttavia, essa conferma i sospetti circa un crescente commercio fra Pyongyang e Naypyidaw in missili e componenti per armi.

La nave cargo nord-coreana, identificata con il nome di M/V Light e battente bandiera del Belize, piccolo Stato dell'America centrale, è stata intercettata il 26 maggio scorso al largo della costa cinese, nei pressi della metropoli di Shanghai. L'incrociatore statunitense McCampbell ha monitorato per diversi giorni i tracciati della nave, quindi è intervenuto, dopo consultazioni con alcune nazioni asiatiche dell'area.

Le autorità del Belize hanno concesso il nulla osta al governo Usa per ispezionare il cargo nord-coreano, ma il capitano dell'imbarcazione ha opposto un netto rifiuto. Funzionari statunitensi, dietro anonimato, confermano che "per quattro volte" gli ufficiali hanno negato il permesso di ispezionare la nave. Trascorsi un paio di giorni, l'imbarcazione ha invertito la rotta facendo rientro in Corea del Nord, sotto la vigilanza di satelliti e di mezzi da ricognizione.  

Un episodio analogo si è verificato anche nel 2010, ma in quel caso la nave sospettata di trasportare materiale militare per il regime birmano è riuscita a sfuggire ai controlli. All'indomani degli esperimenti atomici del 2009, le Nazioni Unite hanno comminato sanzioni contro la dittatura nord-coreana. Nonostante ciò e i pattugliamenti predisposti dal governo Usa, vi sono continue segnalazioni di commerci, via aerea o marittima, tra Corea del Nord e Iran o Myanmar. E spesso lo scambio è di natura militare, con armamenti e tecnologia.

Nei mesi scorsi era emerso il tentativo della leadership militare birmana di fabbricare la bomba atomica, poi smentito perché il regime non avrebbe i fondi necessari.

Il blocco della nave nord-coreana è avvenuto in concomitanza con un vertice a Washington delle nazioni del Sud-est asiatico. Il governo Usa ha informato i delegati della vicenda, invitando Vietnam, Thailandia, lndonesia e Malaysia ad unirsi ai programmi di non proliferazione. Il rappresentante del Myanmar presente all'incontro ha protestato, negando con forza di accumulare armi o componenti di missili trafficando col regime di Pyongyang.
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