Manmohan Singh “ha deluso le aspettative” dell’India
Mumbai (AsiaNews) - Le agenzie di rating non sono le sole ad aver fatto pollice verso al primo ministro Manmohan Singh, e alla sua disastrosa gestione economica. Il magazine Time, una delle riviste più famose al mondo, ha dato una stoccata al premier indiano, chiamandolo "the underachiever" (in modo letterale, "una persona che rende al di sotto delle aspettative").
Nell'articolo di copertina, il settimanale critica Singh per non sembrare "disponibile a esporsi" sulle riforme che metteranno il Paese sulla strada della crescita.
Ieri Kamal Nath, ministro per lo Sviluppo urbano, ha criticato la descrizione di Singh fatta da Time, dichiarando ai media locali che "ognuno ha le proprie opinioni. Ma la rivista Time dovrebbe prima guardare cosa sta accadendo in Europa e negli Stati Uniti, e poi parlare dell'India". Prima di Nath, anche Manish Tewari, portavoce del Congress, ha espresso il dispiacere del suo partito e messo in discussione la logica della rivista, per aver espresso una visione così ridicola. "Negli ultimi otto anni - ha detto Tewari -, sotto la guida di Singh il governo Upa [United Progressive Alliance, Upa] ha fornito all'India stabilità politica, coesione sociale, armonia interna, sviluppo economico e un ruolo di primo piano negli affari internazionali. Senza alcuno sforzo d'immaginazione, tutto questo non può essere chiamato o definito come uno scarso rendimento".
Il Times of India (Toi) ha scritto che il Bharatya Janata Party (Bjp, partito ultranazionalista indù) ha sfruttato la storia del Time per esaltare i successi di Narendra Modi, chief minister del Gujarat e suo possibile candidato alle elezioni generali del 2014. Vale la pena ricordare che proprio il Time ha titolato la storia di copertina del 26 marzo scorso "Modi fa sul serio, ma può guidare l'India".
In quest'ultimo articolo invece, il settimanale si chiede: "L'India ha bisogno di un riavvio. Il primo ministro Manmohan Singh è altezza del compito?". Poi prosegue: "Le leggi che potrebbero aiutare a creare crescita e posti di lavoro sono bloccate in parlamento, scatenando il presentimento che i politici abbiamo perso di vista i loro obiettivi principali, per guadagnare voti con misure populiste dall'efficacia a breve termine". "L'India - conclude l'articolo - è in una fase di stallo. Per ribaltare la situazione, Singh deve emergere dalla sua tristezza privata e politica". L'articolo era titolato "Un uomo in ombra".