Manila favorevole alla proposta di pace dei ribelli musulmani
Manila (AsiaNews/Agenzie) - Manila sarebbe favorevole alla proposta formulata dal Moro Islamic Liberation Front (Milf), che prevede maggiore autonomia e auto-determinazione nella regione meridionale di Mindanao a maggioranza musulmana. Dal 13 al 15 febbraio in Malaysia, il governo filippino e i leader ribelli hanno effettuato un nuovo round di colloqui, mirati a raggiungere un accordo politico che metta fine a decenni di guerre sanguinose. Intanto a Kidapawan City, nella provincia di North Cotabato, un gruppo di 50 uomini armati ha assaltato un carcere nel tentativo di liberare alcuni prigionieri, causando almeno tre morti e 15 feriti. Il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri e, secondo la polizia, sarebbe opera di esponenti del Milf, ma il gruppo respinge ogni addebito.
Mohagher Iqbal, capo negoziatore del Milf, riferisce che "il presidente filippino Benigno Aquino ha approvato la proposta" dei ribelli islamici: essa prevede la nascita nella Regione autonoma del Mindanao Musulmano (Armm) di un governo di tipo parlamentare, simile a quello vigente in Malaysia. Fra gli altri, vi saranno elezioni dirette dei rappresentanti del popolo, che verranno coordinati da un Ministro capo con funzione di governo. Questo nuovo accordo prevede la fine della regione autonoma così come è strutturata, con un'estensione territoriale che copre le province di Basilan, Sulu, Tawi-Tawi, Lanao e Maguindanao. Tuttavia, non è chiaro al momento se e quali altre aree verranno inserite nella nuova regione autonoma.
La tre giorni di colloqui fra governo filippino e ribelli Milf a Kuala Lumpur si è conclusa lo scorso 15 febbraio. Al termine è stato diffuso un comunicato congiunto, nel quale vengono calendarizzati nuovi incontri per il mese di prossimo; si discuterà di concetto di sistema amministrativo della regione e dei poteri riservati al governo centrale. Marvic Leonen, capo negoziatore in rappresentanza di Manila, conferma che "il processo di pace con il Milf ha fatto un passo in avanti" e "arriverà il giorno, spero molto, molto presto, in cui saremo in grado di sottoscrivere un accordo di pace".
La regione di Mindanao a maggioranza musulmana è da oltre 40 anni teatro di un conflitto tra esercito filippino e gruppi estremisti islamici. Il Milf reclama il secolare dominio musulmano dell'isola, per istituire uno Stato islamico indipendente. Dopo 10 anni di tregua, gli scontri sono ripresi nel 2008 proprio a causa delle frizioni presenti all'interno della coalizione del governo Arroyo, provocando oltre 750mila sfollati tra cristiani e musulmani e diverse centinaia di morti. Nel settembre 2009 a Kuala Lumpur, in Malaysia, Milf e autorità hanno riaperto le trattative per la fine del conflitto, ma a tutt'oggi nessuna delle due parti ha firmato un accordo definitivo.