Manila, massima allerta per l’eruzione del vulcano Mayon
Dal cratere fuoriescono ceneri che hanno ricoperto i villaggi dell’area. A rischio anche i centri di accoglienza, che ospitano quasi 50mila profughi. I sanitari lanciano l’allarme: polveri pericolose per polmoni e pelle. Gli esperti in attesa di alzare l’allerta al livello 5, il massimo della scala.
Manila (AsiaNews/Agenzie) – Gli esperti dell’istituto di vulcanologia e sismologia filippino (Phivolcs) valutano la possibilità di alzare al livello 5, il massimo della scala, l’allerta per l’attività del vulcano Mayon. Dal cratere giungono continue esplosioni e la cenere ha iniziato a ricoprire i villaggi dell’area. L’eruzione potrebbe avvenire “in ogni momento”.
Il vulcano Mayon è situato nella regione centrale del Paese, circa 360 km a sud-est di Manila, ha un’altezza massima di 2.460 metri. Da qualche giorno dal cratere fuoriesce una cenere molto fine, che ha ricoperto alcuni villaggi vicini. I sanitari avvertono che il pulviscolo potrebbe causare “gravi problemi respiratori o alla pelle”. In pericolo migliaia di persone ad oggi ospitate nei centri di accoglienza predisposti nella zona, distanti otto km dalla “zona di evacuazione”.
Testimoni oculari riferiscono che la cenere si è sparsa fino a 10 km di distanza dal cratere. Eric Tayag, capo del Dipartimento governativo per le epidemie, invita i residenti a restare chiusi in casa ed evitare di esporsi alle polveri.
Manila ha evacuato sinora 9.200 famiglie, per un totale di oltre 44mila persone, dalle zone considerate a rischio. Jimmy Sincioco, portavoce di Phivolcs, spiega che gli esperti sono in attesa di ulteriori “fattori di criticità” per “alzare il livello di allerta a 5”, il quale indica l’imminenza dell’eruzione.
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