Manila, fine violenta del sequestro di turisti. Sette morti
Manila (AsiaNews) – La polizia filippina ha sventato il sequestro di un pullman di turisti, facendo irruzione nel veicolo e uccidendo il sequestratore. Secondo l'ambasciata cinese a Manila, nove ostaggi sono rimasti uccisi; feriti gli altri sei. Il governo di Hong Kong ha confermato in seguito che sette ostaggi erano morti, di cui due gravemente feriti.
Un poliziotto licenziato due anni fa ha requisito stamane un autobus con 25 turisti - la maggior parte di Hong Kong. Armato di un fucile, egli chiedeva di essere ripreso nella polizia. L’autobus è parcheggiato vicino al Rizal Park, in pieno centro nella capitale, una zona molto frequentata dai turisti.
Il vicedirettore della polizia di Manila, Rodolfo Magtibay, ha dichiarato che durante i negoziati sei ostaggi sono stati rilasciati. Fra essi vi sono tre bambini. Gli altri rilasciati sono una donna anziana, una madre e una guida locale. Erano rimasti sull’autobus 19 ostaggi, 16 di Hong Kong e tre filippini. Nell’autobus non vi erano più bambini.
La polizia ha affermato che l’autore del sequestro si chiamava Rolando Mendoza: è stato dimesso nel 2008, accusato di furto, estorsione e altre infrazioni legate al commercio della droga.
La tv locale ha ripreso le immagini dell’intervento della polizia. Dopo aver sentito degli spari all’interno del pullman, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nel veicolo e hanno ucciso il sequestratore. Secondo l'ambasciata cinese a Manila, nove ostaggi sono rimasti uccisi.
Nelle immagini si vede la polizia estrarre dal veicolo almeno due corpi senza vita e diverse persone ferite. Il governo di Hong Kong ha predisposto un volo che porterà gli ostaggi liberati in patria a mezzanotte.
25/10/2017 15:23
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