Manila, controlli in aumento su immigrati indonesiani a Mindanao

Il provvedimento necessario dopo l'allarme di 10 kamikaze della Jamaah Islamiyah penetrati nel paese da sud.

Manila (AsiaNews/Jp) Manila intensifica la campagna per la registrazione di migliaia di indonesiani senza documenti nel sud del paese. La decisione segue la notizia che alcuni kamikaze del gruppo terrorista islamico, Jamaah Islamiyah (JI), si nascondano nelle Filippine. Lo ha reso noto oggi Alpio Fernandez, direttore dell'Ufficio immigrazioni aggiungendo che le operazioni di registrazione aiuteranno la lotta del Governo contro il terrorismo nel paese.

Secondo Fernandez "il provvedimento renderà più facile monitorare l'entrata e la permanenza degli indonesiani nel sud". "Quelli non registrati saranno considerati illegali e arrestati" ha concluso.

Giorni fa Norberto Gonzales, consigliere della Sicurezza nazionale, ha avvertito che 10 militanti islamici della indonesiana JI, legata ad Al-Qaeda, sono entrati nelle Filippine passando da Mindanao, l'isola meridionale a maggioranza musulmana. Si sospetta che i terroristi vogliano comprare esplosivo per condurre un attentato nella Filippine, con probabilità a Manila. Le informazioni sono arrivate a giugno scorso dai servizi segreti dell'Indonesia.

Le cifre sull'immigrazione mostrano che dall'inizio della campagna nei primi mesi del 2005 si è registrato un totale di 2.641 indonesiani, Fernandez ha aggiunto che a Mindanao erano presenti almeno 7 mila illegali, alcuni di loro si trovavano sull'isola da 30, 40 anni.

L'intelligence filippina ha dichiarato che 40 militanti della JI stanno ricevendo addestramento a Mindanao con l'appoggio di Abu Sayyaf - gruppo armato legato ad Al-Qaeda e dei separatisti del Moro Islamic Liberation Front.

Negli ultimi 2 anni le Filippine sono state più volte bersaglio dei terroristi: il 27 febbraio 2004 un attacco al traghetto Superferry 14 ha ucciso oltre 100 persone; il 14 febbraio 2005 un triplice attentato causa 12 morti e più di 130 feriti a Manila e nel sud del Paese a General Santos e a Davao.