Manila, 11 dispersi e 50mila sfollati per la tempesta tropicale Falcon
Circa 10mila le famiglie evacuate nelle baraccopoli della periferia di Manila. Strage evitata grazie al nuovo piano di evacuazione realizzato dopo i 500 morti della tempesta Ketsana avvenuta nel 2009. Nelle prossime ore Falcon raggiungerà le coste di Taiwan.
Manila (AsiaNews/ Agenzie) – E’ di 11 dispersi e oltre 50mila sfollati il bilancio della tempesta tropicale “Falcon”, che ha colpito nella notte la capitale Manila e i centri di Quezon City, Taguig, Valenzuala e altre zone dell’isola di Luzon. Piogge torrenziali e venti superiori a 100 km/h hanno provocato smottamenti nei sobborghi della capitale e in altre aree del Paese.
Secondo il National Disaster Risk Reduction le famiglie colpite sono circa 10mila, ma non si registrano morti, grazie al piano di evacuazione elaborato in seguito al disastro della tempesta Ketsana che nell’ottobre 2009 uccise oltre 500 persone e allegato quasi metà di Manila. Per sicurezza le autorità hanno chiuso scuole e uffici pubblici.
In queste ore Falcon si sta dirigendo verso l’isola di Taiwan. Secondo il Dipartimento di Scienze dell’Università di Manila la tempesta tropicale sta aumentando di intensità e potrebbe trasformarsi in tifone.
Secondo il National Disaster Risk Reduction le famiglie colpite sono circa 10mila, ma non si registrano morti, grazie al piano di evacuazione elaborato in seguito al disastro della tempesta Ketsana che nell’ottobre 2009 uccise oltre 500 persone e allegato quasi metà di Manila. Per sicurezza le autorità hanno chiuso scuole e uffici pubblici.
In queste ore Falcon si sta dirigendo verso l’isola di Taiwan. Secondo il Dipartimento di Scienze dell’Università di Manila la tempesta tropicale sta aumentando di intensità e potrebbe trasformarsi in tifone.
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