Malaysia: cristiani allarmati dai controlli dei funzionari religiosi
La Federazione dei cristiani di Malaysia chiede al governo di fare il possibile per garantire la privacy di "tutte le persone in Malaysia"; a ottobre uomini del Dipartimento affari religiosi hanno fatto irruzione nell'appartamento di una coppia sposata di stranieri solo perché dormivano insieme.
Kuala Lumpur (AsiaNews) La Federazione dei cristiani di Malaysia (Cfm) chiede a Kuala Lumpur di prendere ogni misura necessaria a garantire il rispetto della privacy di cittadini e turisti minacciata dai controlli della polizia religiosa. Le comunità non musulmane nel Paese sono allarmate dopo la notizia che il 22 ottobre scorso funzionari del Dipartimento affari religiosi dello Stato d Kedah hanno fatto irruzione in piena notte nella stanza di una coppia di 60enni americani chiedendo loro certificato di matrimonio e spiegazioni sul perché dormissero insieme. Randall Barnhart e sua moglie Carol, sposati da più di 42 anni, hanno detto agli agenti di essere cristiani, sottolineando l'inopportunità di tale intrusione nella loro vita privata. Ma non è servito ad interrompere il comportamento intimidatorio dei funzionari del Dipartimento.
Ad AsiaNews un membro della Cfm dice di guardare a questi incidenti con "grande preoccupazione". "Solo poco tempo fa aggiunge il nostro primo ministro aveva respinto le accuse di chi dipingeva la Malaysia come uno Stato di polizia". Ma, sottolinea, un episodio come quello di fine ottobre e molti altri in cui si è rivelato lo "zelo" della polizia religiosa, fanno pensare il contrario. Inoltre - conclude il cristiano - notizie del genere "infangano l'immagine del Paese e danneggiano il suo turismo".
Il Cfm mette in luce il problema più grave: che anche i non musulmani siano ormai oggetto degli abusi dei funzionari degli Affari religiosi. Per questo la Federazione dei cristiani chiede con urgenza al governo malaysiano di esaminare la vicenda e prendere le misure necessarie a garantire la privacy di tutte le persone nel Paese. I cristiani riuniti nella Cfm invitano, inoltre, il Dipartimento affari religiosi di Kedah a porgere scuse ufficiali alla coppia statunitense e al ministero del Turismo ad assicurare i turisti e tutti i malaysiani che non saranno oggetto dei controlli morali degli agenti della polizia religiosa.