Malacca, la Natività in lingua kristang dei discendenti dei portoghesi
Con l'avvicinarsi al Natale, nella città costiera multiculturale la comunità rispolvera le tradizioni, a partire dalla lingua creola "gravemente minacciata". Il gruppo di Malacca avviò la diffusione del cattolicesimo in Malaysia. Sabine Ferrao, nella produzione dello spettacolo: "Lingua in declino, ma ancora speranza per il futuro". Il quotidiano The Star: "Un Natale da ricordare".
Malacca (AsiaNews) - A Malacca con l’avvicinarsi del Natale la comunità Kristang - discendenti dei coloni portoghesi del XV secolo, oggi gruppo etnico minoritario - si è riunita per mettere in scena la “Natividad de Natal”, una sacra rappresentazione natalizia con i connotati della propria tradizione, a partire dalla lingua kristang - un “gergo vernacolare” parlato quando i soldati portoghesi si mischiarono con la popolazione locale. L’opera teatrale ha coinvolto sedici performer, che hanno espresso con passione il tributo al Natale nella loro lingua nativa, avviata all’estinzione: secondo l'Unesco sono infatti appena 2mila in tutto il mondo le persone che la parlano e per questo figura nell'“Atlante delle lingue del mondo in pericolo”.
Le persone del gruppo Kristang sono chiamati anche portoghesi eurasiatici di Malacca, con discendenza anche olandese e britannica; un tempo erano talentuosi pescatori dello Stretto di Malacca. Comunque li si chiami, sono persone che hanno vissuto la loro fede cattolica per secoli, aggrappandosi fermamente a ogni tradizione e rito della Chiesa cattolica. Durante i principali eventi del calendario cattolico, la piazza portoghese, dove vivono, si anima con le decorazioni e addobbi, a Natale, come nella Santa Pasqua.
Per molti dei discendenti dei coloni portoghesi assistere alla rappresentazione della Natività nella loro lingua di un tempo è stata una sorpresa intrisa di nostalgia e ricordi tramandati. Parlando con AsiaNews, un membro anziano della comunità che risiede in nei pressi della piazza ha detto: “Al di là della spettacolarità della rappresentazione, il copione Kristang adottato per l'opera è stato struggente come l’originaria Natività”.
Sia che venga letta dal Vangelo di Luca, sia che venga raffigurata in un vecchio biglietto di Natale, sia che venga recitata sul palcoscenico, la Natività sarà sempre “toccante e rievocativa”, ha aggiunto, perché è la storia del nostro primo Natale. “Ho avuto un forte senso di déjà vu guardando la rappresentazione, anche se era presentata nella mia lingua madre”, ha affermato.
Sabine Ferrao, che ha partecipato alla produzione dello spettacolo, ha scritto sul suo profilo Facebook: “Tutti abbiamo sentito la storia di Natale in inglese. Ma questa volta è in kristang”. È un buon tentativo di mettere in pratica questa lingua in declino. “C'è ancora speranza per il futuro, che vengano rappresentate altre opere teatrali, scenette o persino canti natalizi in kristang”. Ferrao ha aggiunto che scrivere il copione in kristang aiuta anche a ricordare ai malesi al di fuori di Malacca che questa antica lingua portoghese-creola esiste ancora, ed è parlata da alcuni gruppi.
Un altro membro della comunità, Martin Theseira, ha dichiarato ad AsiaNews che la lingua kristang è un patrimonio che deve essere preservato. “Sono contento che la comunità eurasiatica portoghese si sia preoccupata di presentare un’opera teatrale scritta professionalmente nella lingua classica kristang, che tra 50 anni potrebbe non essere più parlata”. Auspicando che linguisti e accademici si impegnino per preservarla: “La nostra cultura e le nostre tradizioni, che sono parte integrante della storia della Chiesa locale, devono rimanere attuali e non perdersi nel tempo”, ha continuato Theseira, attivista sociale appassionata nella conservazione del ricco patrimonio della comunità.
La rappresentazione della Natività in lingua kristang ha attirato anche l'attenzione del quotidiano nazionale The Star, che ha descritto l'opera teatrale come “un Natale da ricordare”. Parlando con il quotidiano, la coreografa Sara Frederica Santa Maria ha detto che produrre la rappresentazione in kristang le ha dato l'opportunità di celebrare il proprio patrimonio culturale in un modo speciale. Secondo il quotidiano, Santa Maria è un'appassionata di cultura, desiderosa di preservare la lingua kristang.
“Ho curato la coreografia dello spettacolo esclusivamente nella lingua portoghese locale per creare un'atmosfera tradizionale di Yuletide (antica festività pagana celebrata dai popoli germanici e nordici che ha influenzato le tradizioni natalizie, ndr) tra i membri della mia comunità”, ha dichiarato a The Star. Santa Maria attribuisce ai suoi nonni, che parlavano sia il kristang che il malese peranakan, il merito di averle insegnato la lingua.
“Tutti e quattro i miei figli parlano la lingua e mi aiutano a difenderla. Voglio preservarla, insieme alla cultura e al patrimonio portoghese locale con la mia famiglia”, ha detto. Anche Santa Maria, il cui marito è un kadazan del Sabah, insegna la lingua kristang. Ha creato diversi materiali per preservare l'eredità della comunità. Attualmente sta collaborando con un'università pubblica locale per conservare la lingua e la cultura malacca-portoghese.
06/04/2020 12:11
27/11/2023 10:25