Maharashtra, tre suicidi al giorno tra i contadini per povertà ed usura

In agosto, lo Stato più ricco dell'Unione ha registrato più di cento suicidi di contadini. I lavoratori denunciano "la situazione peggiore che si sia mai verificata" mentre il governo chiede "due o tre mesi" per un reale miglioramento.

Mumbai (AsiaNews/Agenzie) Sono più di cento i contadini che nel solo mese di agosto si sono suicidati nel Maharashtra, il più ricco Stato indiano, per l'impossibilità di pagare i debiti contratti con il governo e con gli usurai che approfittano della loro povertà.

La cifra rappresenta un triste record per la nazione, che arriva così ad un totale di quasi mille suicidi nei primi otto mesi dell'anno per lo stesso motivo. Delhi ha fatto molta pubblicità ad un programma finanziario che dovrebbe ridurre il carico di tasse che gravano sulle spalle dei contadini, ma i risultati non si sono visti.

Secondo le statistiche ufficiali, negli ultimi cinque anni sono morti quasi quattromila coltivatori diretti fra il Maharashtra, l'Andhra Pradesh, il Karnataka ed il Kerala, ma il numero di suicidi, secondo statistiche indipendenti, sale fino a 18mila. Il gesto è stato sempre motivato dall'impossibilità di acquistare i beni di prima necessità per se stessi e le loro famiglie.

Per gli attivisti che cercano di aiutare i contadini, "la situazione attuale è la peggiore mai vista". Sharad Joshi, presidente dell'Unione dei coltivatori Shetkari Sangathan, spiega: "La percentuale di suicidi arriva a tre ogni giorno. Il governo cerca di mettere tutto a tacere per ovvie ragioni, ma noi abbiamo il nome di ogni singolo contadino che si è ucciso".

Per Kishor Tiwari, attivista per i diritti umani, il governo "non fa alcuno sforzo per arrivare alle radici del problema. Ogni campagna che intraprendono, non mira al nucleo ma solo alle questioni laterali".

A luglio, il governo ha promesso uno stanziamento di 400 milioni di dollari da distribuire come prestiti una tantum, la riduzione degli interessi e la ristrutturazione dei debiti, oltre ad una moratoria di un anno per ripagare i mutui contratti dai contadini. Per Manmohan Singh, primo ministro dell'Unione, "il pacchetto di riforme economiche decise per fermare i suicidi migliorerà la situazione, ma non prima di due o tre mesi".