Madri di Beslan in visita da Putin al Cremlino
L'incontro avverrà il 2 settembre, a un anno dalla strage. Dubbi dei familiari delle vittime sulla sincerità dell'iniziativa.
Beslan (AsiaNews/Agenzie) Il Comitato delle Madri di Beslan incontrerà il presidente russo, Vladimir Putin, il prossimo 2 settembre al Cremlino. La notizia è stata diffusa ieri dalla stampa russa. L'invito del Governo arriva alla vigilia dell'anniversario della strage nella scuola N° 1 della cittadina nordosseta, in cui morirono oltre 330 persone di cui più della metà bambini. "Non potevamo aspettarci di ricevere un invito proprio in questi giorni" ha dichiarato Susanna Dudieva, capo del Comitato delle Madri.
Da un anno il Comitato chiede un incontro con i vertici di Stato per avere spiegazioni sull'accaduto: i familiari accusano il Governo di essere responsabile della carneficina in quanto nel suo intervento aveva lo scopo unico "di uccidere i terroristi ceceni che avevano preso d'assedio la scuola e non salvare i bambini". L'iniziativa di Putin è guardata con diffidenza e sospetto dai familiari delle vittime; poche settimane fa questi avevano dichiarato la loro ferma opposizione alla presenza di autorità, compreso il presidente, durante le cerimonie programmate dall'1 al 3 settembre per ricordare la strage.
"Non ci aspettavamo che Putin facesse una mossa politica così sporca ha detto la Dudieva dopo aver ricevuto l'invito il 26 agosto scorso - ma dobbiamo superare i nostri sentimenti in nome della causa per cui ci battiamo, andremo a Mosca per denunciare chi è il colpevole della tragedia e specialmente per dire che il presidente Putin è tra i responsabili". Il Comitato ha deciso di accettare l'invito di Putin nella notte del 27 agosto. "Il 2 settembre conclude il capo delle Madri di Beslan - andremo al Cremlino superando il nostro dolore e la nostra offesa" .
La visita delle donne nordossete coinciderà con una grande manifestazione del movimento giovanile filogovernativo, "Nostri", che nella capitale russa ricorderà la strage.
01/09/2005