Madhya Pradesh: contro le violenze anti-cristiane "serve preparazione sociale"
La denuncia viene dalla presidentessa del Forum cristiano dello Stato. L'aumento delle violenze contro la nostra comunità dice ad AsiaNews il portavoce della Conferenza episcopale - è allarmante. La legge anti-conversione è lo strumento con cui l'amministrazione ci incrimina e ci molesta".
Bhopal (AsiaNews) I cristiani del Madhya Pradesh "hanno bisogno di una base sociale, economica e politica più forte" così da "poter sopravvivere nonostante l'aumento delle violenze fondamentaliste e la propaganda violenta contro le minoranze". E' la denuncia di Indira Iyengar, la presidentessa del Forum cristiano del Madhya Pradesh e del Chhattisgarh, che in una lettera datata 4 maggio ha sottolineato l'importanza di rafforzare e dare più peso sociale la comunità cristiana di questi due Stati centro-orientali, per combattere le forze fondamentaliste che cercano di annientarle.
"Questo scrive servirà anche per combattere tutte quelle forme di repressione che lo Stato muove contro di noi: bisogna armarci, in maniera pacifica, a livello politico, economico e sociale perché la comunità cristiana può imparare da queste armi: le può usare con successo per sopravvivere ed, alla fine, riemergere in maniera vittoriosa dalla lotta al fondamentalismo".
Padre Anand Muttungal, portavoce della Conferenza episcopale del Madhya Pradesh dice ad AsiaNews: "Il modo in cui i fondamentalisti indiani rigirano la legge nelle loro mani per colpire le minoranze, apre gli occhi all'intera nazione: la legge anti-conversione è lo strumento con cui l'amministrazione ci incrimina e ci molesta; accusano noi cristiani di essere fuorilegge e l'aumento delle violenze contro la nostra comunità è allarmante ".
"E' da molti mesi spiega - che l'amministrazione del distretto di Jabalpur ha aumentato la violenza dei suoi attacchi nei nostri confronti: chiediamo al governo statale di prendere le misure adeguate per far luce su questi incidenti e scoprire i colpevoli. Se, davanti a prove esaurienti, questi risultassero cristiani, ebbene vengano puniti".
"Il Madhya Pradesh Dharma Swantantrya Adhiniyam, o legge anti-conversione del Madhya Pradesh spiega ad AsiaNews il padre gesuita Cedric Prakash, noto attivista per i diritti umani è in vigore fin dal 1968. E' il secondo decreto di questo tipo, in ordine temporale, nella storia della nostra nazione". "Nonostante gli sforzi incessanti degli integralisti aggiunge raramente esso è riuscito a provocare incidenti su larga scala, ma ciò non toglie che rimane una delle armi più potenti nelle loro mani nella lotta alle minoranze". "
Il diritto di poter liberamente pregare, propagare e praticare la propria religione continua il sacerdote, direttore del Centro per i diritti umani, la giustizia e la pace - è uno dei diritti fondamentali garantiti dalla nostra Costituzione: il modo con cui queste leggi vengono introdotte negli Stati dell'Unione e la loro applicazione sono segnali di un chiaro intento denigratorio nei confronti della stessa Carta costituzionale".
"E' necessario capire conclude che i fondamentalisti sono eccezionali strateghi: usano l'intimidazione a Jabalpur come un segnale, per inibire la presenza dei cristiani in altre parti dello Stato. La posizione del distretto è inoltre strategica, perché si trova nelle vicinanze della 'cintura tribale' dello Stato: per i fondamentalisti, i cristiani non fanno altro che convertire i poveri e questa loro propaganda dà una spiegazione plausibile alle violenze".