Madhya Pradesh, il libro sacro per gli indù diventa obbligatorio in tutte le scuole
Mumbai (AsiaNews) - In tutti gli istituti statali e le madrasse (scuole islamiche) del Madhya Pradesh è ora obbligatorio lo studio della Bhagavad Gita, il poema sacro considerato tra i pilastri dell'induismo. Lo ha stabilito il Bharatiya Janata Party (Bjp), partito ultranazionalista indù al governo dello Stato, con un ordine emesso il primo agosto scorso. Immediate le critiche da parte delle minoranze del Madhya Pradesh, in particolare della comunità musulmana, che accusano Shivrj Singh Chouhan - chief minister - di voler "induizzare" i centri dell'educazione.
La nuova regola impone - dall'anno accademico 2013/2014 - la lettura di un capitolo della Gita nell'ora in cui si studia "general hindi", in particolare per la 3a e 4a classe in inglese (8-10 anni) e la 1ma e 2a classe in urdu (6-8 anni).
Secondo mons. Leo Cornelio svd, arcivescovo della diocesi di Bhopal, la mossa è soprattutto politica: "Con le elezioni statali [ottobre 2013, ndr] e generali [luglio 2014] sempre più vicine, il Bjp fa di tutto per ingraziarsi gli elementi indù più radicali, così da assicurarsi un elettorato più solido".
In questo quadro si inserisce anche l'emendamento alla legge anticonversione, in attesa di firma. In teoria simili provvedimenti dovrebbero vietare le conversioni ottenute con forza o con soldi. "La Chiesa - sottolinea il prelato ad AsiaNews - ha più volte specificato che un passaggio da una religione a un'altra non è valido se dipeso da costrizione o corruzione". Tuttavia, aggiunge, tali leggi "vengono sfruttate per perseguitare le minoranze", producendo false accuse di conversioni forzate.