Macao, il boom economico della "Las Vegas" asiatica
Il volume di affari legato alle case da gioco è di 5 miliardi di dollari. Il governo cinese elogia lo sviluppo secondo la teoria "una nazione, due sistemi", mentre tace sui problemi legati a prostituzione e disoccupazione.
Macao (AsiaNews/Agenzie) La crescita economica di Macao è una prova del buon funzionamento della teoria "una nazione, due sistemi" e va sviluppato anche in futuro in maniera "costante". Lo ha affermato il presidente cinese Hu Jintao, durante le celebrazioni per il 5° anniversario del ritorno dell'isola alla madrepatria - avvenuto il 20 dicembre 1999 - dopo 5 secoli di dominazione portoghese. "La situazione di Macao sottolinea il presidente è legata all'eccellente stato di salute in materia di riforme e di sviluppo di cui gode il paese". Hu Jintao ha inoltre elogiato in maniera aperta Edmund Ho Hau-Wah, capo dell'esecutivo di Macao, confermando la fiducia del governo centrale nel suo operato e il sostegno di cui gode fra i cittadini.
Il presidente cinese ha enfatizzato i successi di Macao per colpire (per la prima volta in maniera aperta) il governo di Hong Kong, accusato di scarsa crescita, invitandolo a rivedere le scelte e a capire le "ragioni che sono alla base dei fallimenti".
L'economia di Macao, al contrario, attraversa una fase di sviluppo senza precedenti, favorita dal boom economico e dalla netta diminuzione del tasso di criminalità: negli ultimi 4 anni il prodotto interno lordo è cresciuto del 40% e il surplus nel bilancio ha permesso il taglio delle tasse.
Il motore trainante dell'economia della penisola sono i casinò: Macao è stata ribattezzata la "Las Vegas" asiatica per le numerose case da gioco diffuse in tutto il territorio. Secondo stime ufficiali il fatturato legato ai casinò nel solo 2004 dovrebbe aggirarsi sui 5 miliardi di dollari, superando la città americana nel volume di affari prodotto. Essi variano per attrattive e richiamano non solo giocatori accaniti ma interi nuclei familiari, offrendo loro diversi servizi e intrattenimenti.
Un altro settore in continua crescita è il turismo: quest'anno Macao (città di 450 mila abitanti) è stata visitata da più di 16 milioni di turisti, richiamati da uno stile di vita legato alla tradizione, dai reperti storici e dall'ottima cucina.
A fronte di una crescita economica senza precedenti, sono aumentati anche i problemi della città: la disoccupazione non è stata eliminata, speculazioni e burocrazia inefficiente ostacolano lo sviluppo e la prostituzione legata alle case da gioco è cresciuta in maniera esponenziale. Per gli abitanti della città è sempre più difficile trovare taxi liberi, i ristoranti sono sovraffollati e troppo costosi, le strade sono congestionate dal traffico e il caro-vita colpisce gran parte della popolazione. La crescita economica di Macao ha un lato oscuro che riguarda, in prima persona, i suoi stessi cittadini: sembra essere questa la vera sfida che il governo di Edmund Ho Hau-Wah dovrà affrontare e risolvere nei prossimi 5 anni di legislatura. (DS)