L’educazione e la formazione dei giovani primo obiettivo della Chiesa vietnamita
Una lettera pastorale del cardinale Pham Minh Man in vista del nuovo anno lunare, sottolinea l’importanza dell’orientamento spirituale cristiano.
Ho Chi Minh City (AsiaNews) – E’ dedicato in primo luogo all’educazione ed alla formazione dei giovani il nuovo anno lunare, che comincia il prossimo 6 febbraio. In una lettera alla diocesi, il cardinale Pham Minh Man scrive infatti che “la Conferenza dei vescovi cattolici del Vietnam ha scelto l’educazione cristiana come obiettivo dell’anno 2008. Ciò allo scopo di ricordare che le famiglie cristiane e specialmente i giovani cattolici, hanno la responsabilità di associarsi e adempiere i compiti dell’educazione umana, aiutarsi l’un l’altro nella formazione personale, per avere parte nella costruzione della felicità familiare e per la pace e la prosperità nel Paese di oggi”.
Nella festosa atmosfera di attesa del nuovo anno (anno del topo) il popolo vietnamita spera di avere cose buone per il suo futuro e in particolare guarda alla giustizia ed alla libertà di religione in un Paese socialista.
Il cardinale raccomanda che “la nostra fedeltà a Dio “tren troi” (nel cielo) aiuti i cristiani ad aprire i loro cuori per accogliere le Sue Parole e le Sue Idee”.
Attraverso le semplici parole del cardinale, Tai, maestro di scuola elementare che è stato battezzato l’anno passato, vede “la misericordia e la generosità cristiana”. “Credo in Gesù e nel suo amore per me, la mia famiglia e i miei amici. Credo che ognuno speri di avere nel nuovo anno speranza, pace e felicità”. “Come cristiani, siamo chiamati alla comunione. La comunità locale è fondamentale in ogni parrocchia ed i componenti di ogni gruppo sanno di avere il compito di seguire ciò che è diffuso nella Buona Novella. L’educazione cristiana ci aiuta così a prendere coscienza. Il nuovo anno sta arrivando, noi speriamo di vivere pienamente lo spirito cristiano, vogliamo impegnarci in attività sociali e pastorali, per aiutare i poveri ed i bambini che hanno difficoltà”.
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